Castellammare di Stabia. Hanno fatto svanire l’eredità di una donna nei suoi ultimi giorni di vita. Arrivano cinque condanne ed un’assoluzione per il Notaio Spagnuolo. L’eredità era composta da due case in Via Ponte Carmiano a Gragnano e via Galeno nel quartiere San Marco di Castellammare di Stabia. La donna, un’88enne, nonostante l’invalidità al 100% avrebbe venduto i propri appartamenti nel dicembre 2010. L’anziana dal 2004 era stata riconosciuta invalida perchè affetta da “sindrome demenziale con gravi disordini comportamentali e deficit cognitivi”. Ad acquistare una delle case era stato l’editore Ncicola Longobardi. Secondo l’accusa del pubblico ministero l’editore avrebbe fiutato l’affare insieme al cognato avvocato. A beneficiare dell’atto di compravendita era stato Gaetano Imparato, figlio della 88enne, e sua moglie Carmela Mascolo. Tutti e quattro sono stati condannati per circonvenzione di persone incapaci a pene che oscillano. L’unica persona ad essere stata assolta è il notaio Elisabetta Spagnuolo. Nel fascicolo c’era anche un certificato del medico Di Martino. Anche per lui una condanna a due mesi di reclusione e cinque anni di interdizione.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2018 - 07:55