Casoria. In una nota protocollata e indirizzata al sindaco Pasquale Fuccio, al Presidente del consiglio Nicola Laezza e al Segretario generale Michele Ronza: i consiglieri Luisa Marro, Andrea Capano, Rosalba Talletti, Alessandro Gaziuso, Raffaele Petrone e Sossio Salma, hanno richiesto l’integrazione dei punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale . Secondo i richiedenti, il Comune di Napoli con delibera di Giunta Comunale ha approvato lo studio di fattibilità redatto da ASIA Napoli S.p.a. per la realizzazione di un Ecodistretto in via provinciale Casoria, nel quartiere di Napoli San Pietro a Patierno. In particolare, lo studio di fattibilità approvato dalla Giunta Comunale del Comune di Napoli ha previsto la realizzazione di un’area comprendente un impianto di trattamento dei rifiuti secchi provenienti dalla raccolta differenziata ed un sito di stoccaggio e trasferenza dei rifiuti differenziati. Eccependo che la zona individuata per la realizzazione è posta nelle immediate vicinanze di zone densamente abitate del Comune di Casori. Sulla vicenda è intervenuto anche il M5S con Elena Vignati e Antonella Ciaramella, Consigliera Regionale del PD. Realizzazione di un impianto che secondo i consiglieri comunali potrebbe essere potenzialmente dannoso per Casoria e i casoriani. In particolare, l’avvocato e consigliere Alessandro Graziuso, fa notare che il sito nascerà in concreto nei pressi della città, in un’area comunque oggetto di insediamenti abitativi, anche se nello studio di fattibilità si afferma che la zona in questione non sia soggetta a vincoli. Una vicenda che non sta facendo dormire sonni tranquilli a nessuno visto che l’argomento ha sollevato dubbi e perplessità, probabilmente legati alla paura che il sito possa rappresentare una minaccia per la salute dei cittadini.
Rosy Mazzei
Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2018 - 17:11