Napoli.”4600 gianluigi”, “5300 armando”, e via cosi. Analizzando la contabilità dei fratelli Scotto della Masseria Cardone i carabinieri hanno scoperto che il giro di affari dei due era di 20mila euro al giorno pari a 7 milioni di euro annui. Una banca a cielo aperto insomma. Il gip Roberta Attena ha disposto per questo la misura cautelare per Raffaele Scotto 26 anni, Antonio Scotto, 20 anni e il loro complice Roberto Perillo di 21 anni. Il loro quartiere generale era l’isolato E di via Cupa della Vedova alla Masseria Cardone regno incontrastato del clan Licciardi. Oltre 11 chilogrammi di hashish e 600 grammi di cocaina squestrati rappresentanbo un colpo alla piazza. La particolarità del loro arresto oltre ad aver portato alla luce il voluminoso giro di affari sta anche nella ‘scoperta’ di bomboniere e confetti a forma di pistola scoperti a casa dei fratelli Scotto. Erano i resti della prima comunione di un loro parente.
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