Quando a marzo scorso furono stati fermati dai carabinieri al valico di frontiera di Ugovizza provenienti dall’Austria avevanodetto che vendevano pentole e tornavano da un viaggio di lavoro dall’Est europeo. Ma i carabinieri si erano insospettivi perché i due coniugi non avevano ne pentole ne valigie in auto. E così dopo un approfondito controllo dell’auto avevano scoperto 12 pistole nascoste in un intercapedine degli schienali posteriori dell’auto. Giuseppe Scognamiglio, 41 anni nato a San Giuseppe Vesuviano domiciliato in Terzigno, di professione fabbro, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e di criminalità organizzata; e E.G., nata a Caltanissetta, trentenne, convivente, pregiudicata per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti sono stati condannati dal Tribunale di Udine il primo a 3 anni e 8 mesi. mentre la compagna ha patteggiato due anni e 9 mesi.
Le 12 pistole avevano matricola abrasa e provenivano dal mercato clandestino europeo. Furono sequestrate dai Carabinieri della Compagnia di Tarvisio in provincia di Udine. In un’intercapedine creata appositamente negli schienali dei sedili posteriori erano nascoste 10 revolver Arminius Weihrauch calibro 38 special, due semiautomatiche calibro 9×19, tutte nuove, di origine tedesca, e 12 scatole di munizioni con 600 cartucce di calibro diverso.Bloccati alla foLa gommapiuma dello schienale era stata perfettamente intagliata per creare l’incavo all’interno del quale vi erano 12 pistole e 12 scatole di munizioni; 600 i proiettili.Le pistole, tutte con matricola cancellata, erano di diversi modelli: 10 revolver marca Arminius Weihrauch mod. HW 38, calibro 38 special; 1 pistola semiautomatica marca Heckler & Koch modello Usp-Compact, calibro 9×19; 1 pistola semiautomatica marca Walther modello Ppx, calibro 9×19; 500 cartucce calibro 38 special e 100 cartucce calibro 9×19.
Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2018 - 18:47