Il primo sussulto giallorosso è la sola conclusione di Viola che ci prova con il destro: a lato. Dura pochi minuti la gara di Costa, costretto ad uscire nei primissimi minuti per un problema muscolare. Ad un passo dal quarto d’ora l’occasione colossale è sui piedi di Arrighini, ma esce bene Montipò con un intervento decisivo. Al 20esimo arriva la risposta del Benevento: la scodella Tello per l’inserimento di Coda che la stoppa alla grande e prova ad incrociare da posizione defilata senza trovare lo specchio. Ci riprova l’ex Salernitana in percussione, stavolta il destro trova la porta, così come la risposta di Colombi. Il portiere del Carpi è decisivo alla mezzora sul calcio di punizione di Coda che la piazza bene a fil di palo, ottima la risposta dell’estremo difensore avversario. Guadagna metri la squadra di Bucchi, a sette dal termine di frazione si mette in proprio Viola che elude Jelenic con una finta per caricare il sinistro. Conclusione centrale.Secondo tempo, Montipò fa subito vedere il proprio spessore con la gran risposta al quinto sul destro dalla distanza di Mbaye. Con un po’ di fortuna, però al settimo a sbloccarla è il Benevento: Coda da fuori arma di nuovo il destro, ma Colombi risponde ancora. Dalla respinta nasce una carambola impazzita con il tocco fortuito di Letizia, doppio palo e palla che si deposita in fondo al sacco. Con un riferimento in avanti, Coda è libero di muoversi e si vedono i frutti, ma al 59esimo manca ancora la precisione nell’ultimo tiro, dopo un buon lavoro per liberarsi. In ripartenza prova a chiuderla la squadra sannita, spreca Viola col sinistro da fuori. E’ un’ingenuità che costa caro al Carpi, perché Sabbione controlla con un braccio in area e non ci sono dubbi per Piscopo. Dal dischetto Massimo Coda che festeggia così il suo trentesimo compleanno: sesto gol in stagione e raddoppio Strega. Alza il baricentro il Carpi, a dieci dal termine l’occasione è sui piedi di Machach, murato da Sparandeo che è entrato bene. In ripartenza ci sono praterie per i giallorossi, Buonaiuto si incunea e scarica il destro, risponde Colombi. Vuole a tutti i costi il primo gol il numero 17, liberato poi da Coda per il destro, ancora Colombi a dirgli di no con il piede. Spreca il Benevento, ne approfitta il Carpi per accorciare le distanze: cross di Pasciuti, svicola Letizia e Concas va di testa. La tocca solo Montipò che non riesce ad opporsi, verso gli ultimi minuti di fuoco. Il Carpi vuole il pareggio, ha paura il Benevento, quella che paghi. Al terzo di recupero Arrighini serve Vano alle spalle della difesa con Sparandeo fuori gioco. L’attaccante fredda Montipò per il pareggio clamoroso e l’esplosione del “Cabassi”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Novembre 2018 - 17:49