Sorrento. Si è costituito nel carcere di Arienzo dopo che la Cassazione ha reso definitiva la condanna a 4 anni e otto mesi di carcere per tentato omicidio e rissa aggravata. Si tratta di Sigismondo Stragazzi giovane della Sorrento bene che nel 2012 insieme con il fratello Niccolò e il loro amico Alfonso Villa (entrambi condannati a tre anni e due mesi) furono protagonisti di una violenta rissa con accoltellamento con altri coetanei all’esterno di una pizzeria. La vicenda risale al primo dicembre del 2012, quando i due Stragazzi e Villa si trovavano all’esterno di una pizzeria in compagnia di alcune ragazze. Su una di queste, secondo le ricostruzioni della polizia, si posarono gli sguardi di altri tre giovani che attendevano di entrare nel locale: Eduardo Pontecorvo, Giuseppe Esposito e Saverio Ruggiero. Volarono parole grosse e poi si arrivò alla rissa durante la quale Esposito e Pontecorvo furono feriti al torace e all’addome, mentre l’altro se la cavò con una frattura alla mano. Gli agenti arrestarono gli Stragazzi e Villa. Sigismondo era sotto l’effetto della droga e dell’alcol durante la rissa. A maggio 2014, furono condannati, sentenza confermata in appello e resa definitiva dalla Cassazione. Per il giovane violento della Sorrento bene si sono aperte da ieri le porte del carcere di Arienzo in provincia di Caserta mentre il fratello Niccolò e Alfonso Villa potranno chiedere pene alternative.
Articolo pubblicato il giorno 10 Novembre 2018 - 07:56