Due magistrati e un poliziotto sono i nuovi cittadini onorari di Casal di Principe. Si tratta di Federico Cafiero de Raho, Procuratore Nazionale Antimafia, del suo predecessore, Franco Roberti e dell’ex capo della mobile della sezione distaccata di Casal di Principe, Alessandro Tocco. Una cosa impensabile sino a qualche anno fa, quando a controllare il territorio e l’amministrazione pubblica non era lo Stato, ma la camorra e le forze dell’ordine e i magistrati erano i nemici.
C’era tanta gente ad assistere alla cerimonia che si è tenuta presso il teatro della Legalità, sorto su un bene confiscato a Francesco Schiavone, Sandokan. Una sala gremita da cittadini comuni, ma anche di autorità, tra cui il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Nicola Morra, il pm Cesare Sirignano, il Questore di Caserta, Antonio Borrelli, la Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Maria Casella, insieme a tanti poliziotti, carabinieri finanzieri che sono stati i protagonisti dell’attacco che lo Stato ha portato in questi anni al cuore della camorra.
I nuovi cittadini di Casal di Principe hanno tutti ripercorso il loro impegno per la terra di Don Peppe Diana con uno dei momenti più commoventi che è stato quello di Tocco che ha ringraziato tutti i suoi uomini, presenti al Teatro della Legalità, per “l’impegno costante per ripristinare la legalità in un territorio difficile come quello sul quale abbiamo lavorato raggiungendo importanti risultati, frutto di un lavoro eccezionale di gruppo”. Ed è stato proprio Tocco ad annunciare che “entro il 31 dicembre 2019 Casal di Principe riavrà il commissariato di polizia”.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2018 - 14:22