Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Caserta diretti dal commissario Michele Pota hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Biagio Bianco e Ciro Martone responsabili in concorso dei reati di lesioni personali, minaccia, estorsione, rapina, reati tutti pluriaggravati. Le due persone arrestate, originarie della provincia di Napoli e pregiudicati per fatti commessi nel territorio casertano, si rendevano protagonisti, nel primo periodo del mese di maggio, di una serie di episodi di violenza, minaccia, estorsione e rapina, fatti consumati presso la stazione ferroviaria di Caserta.
Le immediate attività investigative e di riscontro, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e svolte dalla Polizia di Stato, consentivano di comporre un quadro gravemente indiziario a carico degli arrestati evidenziando il loro coinvolgimento in una vera e propria escalation di violenza, concretizzatasi nei reati di minaccia, estorsione e rapina commessi ai danni di alcuni utenti dello scalo ferroviario cittadino.
Grazie anche alla collaborazione delle vittime dei reati che tempestivamente allertavano la Polizia di Stato consentendo l’immediata verifica dei fatti, nonché attraverso l’analisi delle immagini del sistema di video-sorveglianza della stazione ferroviaria di Caserta, venivano acquisiti elementi indiziali univoci a carico dei due indagati. All’epilogo dei gravi fatti per i quali oggi si è proceduto all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata ai due, già ristretti in carcere perché tratti in arresto dal personale del Commissariato di Marcianise per il delitto di sequestro di persona consumato nella notte tra il 9 e il 10 maggio ultimo scorso.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 31 Ottobre 2018 - 16:49