Napoli. Violenza sessuale e pornografia minorile: torna in carcere il 54enne noto fisioterapista, dipendente di un centro di fisiokinesiterapia di Posillipo, estraneo all’inchiesta. Ad agosto era stato arrestato per violenza sessuale ai danni di due bambine una di 4 anni e l’altra di 8 con problemi di autismo. In quell’occasione era stato arrestato in flagranza di reato. Stamane, il personale della Squadra Mobile di Napoli e quello del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni, a seguito di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, nei confronti dell’uomo accusato di violenza sessuale nei confronti di due pazienti minorenni, nonché del reato di pornografia minorile.
Il terapista napoletano era stato già arrestato ad agosto scorso dagli agenti della Squadra mobile e poi sottoposto agli arresti domiciliari.
Gli approfondimenti investigativi svolti in questi mesi hanno consentito di documentare altri due casi di violenza sessuale e pornografia.
L’analisi effettuata sul cellulare in uso all’arrestato ha permesso di scoprire i siti ricercati dal terapista su Google, molti dei quali rimandavano ad immagini pedopornografiche. È stata anche individuata un’applicazione utilizzata per nascondere e custodire file con immagini compromettenti, visibili solo attraverso un sistema criptato di password.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2018 - 18:03