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‘Viaggio al centro della notte’, venerdì 12 al Mondadori Books di piazzale Tecchio a Napoli

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Sarà presentato venerdì 12 ottobre, al Mondadori Books di piazzale Tecchio, a Napoli, il libro “Viaggio al centro della notte”, del giornalista e scrittore Luca Maurelli, uscito nel luglio scorso per Guida Editori, incentrato su un fatto di cronaca tragico accaduto del 2015 sulla Tangenziale di Napoli, quando un’auto con a bordo una coppia di fidanzati, lui dj, lei fotografa, improvvisamente invertì la sua marcia e iniziò un contromano che uccise due persone: un padre di famiglia, Aniello Miranda, che arrivava dalla parte giusta, e Livia Barbato, la ragazzina a bordo della vettura che veniva dalla direzione sbagliata.
Nello Mormile, l’autista fidanzato di Livia che condusse l’auto contromano, uscì indenne dal botto. Era ubriaco, dichiarò di non ricordare nulla di quanto accaduto, ma fu arrestato e condannato in primo grado per duplice omicidio volontario a vent’anni di carcere.
Il 26 giugno scorso la sentenza di Appello ha dimezzato la pena a dieci anni, derubricando il reato a duplice omicidio colposo.
Il libro, oltre a entrare nel merito della vicenda, affronta il tema dell’alcolismo giovanile, della sicurezza stradale, ma racconta anche la storia della ragazza morta, Livia Barbato, talento della fotografia, vittima innocente dell’incoscienza altrui, per testimoniare la sua vita e metterla al servizio della causa che mi pongo: la sensibilizzazione “culturale” dei giovani sul tema della sicurezza stradale, dello sballo, del valore della vita.
Il libro si apre con la prefazione di Simonetta Matone, sostituto procuratore generale della Corte di Appello di Roma, l’introduzione è di Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania e della Fondazione Ania, che per conto delle imprese assicuratrici è impegnata sul tema della sicurezza stradale. La postfazione è di don Antonio Mazzi, fondatore della fondazione Exodus, dei contributi e del patrocinio dell’Aigvs (Associazione Italiana Giovani Vittime della Strada), di Sassuolo, e dell’Associazione Vis (Vittime incidenti stradali) di Napoli, di Gazebo Rosa di Torre del Greco e del sindacato dei giornalisti campani Sugc.


Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2018 - 18:29

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