Napoli, cadavere di un pony ritrovato tra i rifiuti nelle discariche sotto al Ponte Fiat nella zona industriale. Il video
Militari del Gruppo di Taranto della Guardia di finanza hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale ionico Benedetto Ruberto su richiesta del sostituto procuratore Lanfranco Marazia, nei confronti di sette persone, sei delle quali residenti nella provincia di Taranto e una residente nella provincia di Avellino, coinvolte in una inchiesta su un presunto traffico illecito di gasolio agricolo. I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alla sottrazione di prodotti petroliferi all’accertamento ed al pagamento dell’accisa, truffa e falsita’ ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Contestualmente e’ stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni e prodotti finanziari nella disponibilita’ degli arrestati e di 58 denunciati, fino alla concorrenza dell’importo complessivo di 53 milioni e 260 mila euro, di cui 39 milioni e 151 mila euro relativi all’importo delle accise evase e 14 milioni e 109mila euro relativi all’indebito risparmio dell’Iva. Gli inquirenti ritengono di aver individuato una organizzazione criminale operante nel territorio jonico, che acquisiva la disponibilita’ di ingenti quantitativi di gasolio agricolo, proveniente da vari depositi ubicati anche fuori dal territorio regionale (prevalentemente in Campania e nel Lazio), utilizzando falsa documentazione dalla quale risultava che il prodotto era destinato a soggetti legittimati a riceverlo. In realta’, il prodotto, complessivamente quantificato in 81 milioni e 500mila litri, sarebbe finito sul “mercato nero” alimentato dalla incessante domanda di gasolio che i vertici dell’associazione ricevevano da un consistente bacino di clienti. L’attivita’ investigativa, durata due anni, e’ consistita in pedinamenti, osservazioni, accertamenti bancari, analisi documentali che hanno permesso di intercettare 5 distinti illeciti trasporti di prodotto energetico con accisa agevolata e sequestrare 5 motrici con rimorchio che trasportavano 79 mila litri di gasolio agricolo. Nell’illecita attivita’ risultano coinvolte sei imprese operanti nel settore del commercio di prodotti petroliferi, due delle quali con sede a Palagiano (Taranto), 20 imprese di autotrasporti, con sedi in Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, nonche’ altre 82 persone, tra intermediari di commercio nel settore dei prodotti petroliferi e autotrasportatori. Nei confronti di quest’ultimi sono stati ipotizzati i reati di truffa e falsita’ ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Tra i beni sequestrati figurano sei depositi commerciali di oli minerali ubicati a Palagiano, Scanzano Jonico (Matera), Aliano (Caserta), Somma Vesuviana (Napoli), Torre Annunziata (Napoli) e Fiumicino (Roma); 25 motrici e 16 rimorchi impiegati per gli illeciti trasporti di prodotti petroliferi.
Ecco le previsioni astrali per oggi, 8 aprile 2025, con un focus dettagliato su amore,… Leggi tutto
Cristian Stellini, vice di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, non si nasconde dopo il… Leggi tutto
È stato lui a far esplodere il Dall’Ara: con una giocata istintiva e geniale, Dan… Leggi tutto
Soddisfatto, grintoso e con la consueta voglia di alzare l’asticella: dopo il pareggio per 1-1… Leggi tutto
Bologna– Momenti di tensione si sono registrati nelle vicinanze dello stadio Dall’Ara poco prima del… Leggi tutto
Nel posticipo della 31ª giornata di Serie A, il Bologna di Vincenzo Italiano rallenta la… Leggi tutto