Operazione di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Afragola, Camposano, Castel Volturno, Castello di Cisterna, Ercolano, Frattaminore, Giugliano in Campania, Lusciano, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Mugnano, Napoli, Nola, Parete, Recale, Striano e Torre del Greco.
In campo 80 equipaggi, per un totale di 204 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, al Commissariato di Polizia di Stato e al Comando Compagnia Carabinieri di Torre del Greco, alla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alle Polizie locali dei Comuni interessati, nonché personale dell’ARPAC.
Sono state controllate 19 attività commerciali e imprenditoriali operanti nel settore dello stoccaggio e smaltimento rifiuti, dell’artigianato, cantieristico navale e meccanico; 8 attività sono state sequestrate.
Sono state controllate 81 persone (di cui 20 sono state denunciate all’autorità giudiziaria, 19 sanzionate e 3 lavoratori irregolari) e 51 i veicoli, di cui 6 sequestrati.
Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 32.000 euro.
In particolare, ad Ercolano sono state sequestrate due ditte per produzione e smaltimento illegale di scarpe e tessuti e per illecita gestione di rifiuti anche pericolosi.
Un’officina meccanica, sempre ad Ercolano, è stata sequestrata per abusivismo edilizio in quanto sul retro, su un terreno di circa 1.000 mq, sono stati costruiti illegalmente due capannoni adibiti a deposito di autoveicoli, dove sono stati pure rinvenuti rifiuti abbandonati; sono state sequestrate penalmente anche due vetture per accertamenti sulla loro provenienza.
Due autofficine di grosse dimensioni sono state sequestrate anche a Giugliano: la prima in quanto abusiva e la seconda per irregolare tenuta dei registri di carico e scarico e per fuoriuscita di sostanze pericolose. I proprietari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
E’ stata sequestrata un’area di circa 500 mq di Torre del Greco, dove erano accatastati rifiuti di ogni genere anche pericolosi, già sottoposta ad analoga misura cautelare 15 anni or sono, nonchè un’attività commerciale a Castel Volturno, operante nel settore della verniciatura del legno, per emissioni in atmosfera non autorizzate, mentre un tappezziere di Torre del Greco è stato denunciato a piede libero per contrabbando di sigarette e fuochi d’artificio.
I risultati, seppur ancora parziali in quanto l’attività di controllo è ancora in corso, sono il frutto della modalità operativa di contrasto, promossa dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio basata su azioni coordinate, alle quali concorrono l’Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, anche per il controllo delle aree della Terra dei Fuochi dove hanno sede siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.
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