I fatti del giorno

Strage del bus in autostrada: la Procura chiede 27 anni di carcere

Condivid

Arrivano le prime richieste di condanna nel processo per la morte delle 40 persone precipitate a bordo di un bus il 28 luglio del 2013 dal viadotto “Acqualonga” dell’A16 Napoli-Canosa. Nell’udienza di oggi presieduta dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino, Luigi Buono, il pm Cecilia Annecchini ha chiesto 12 anni di reclusione per Gennaro Lametta, il titolare della “Mondo Travel” e proprietario del bus, che nell’incidente ha perso il fratello Ciro che era alla guida del mezzo; 9 anni per Antonietta Ceriola, dipendente della Motorizzazione Civile di Napoli e 6 anni per Vittorio Saulino, anch’egli dipendente della Motorizzazione. Secondo la Procura, Lametta, accusato di concorso in omicidio, lesioni e disastro colposo, e’ responsabile non soltanto delle pessime condizioni del bus, immatricolato nel 1985 e con 800 mila chilometri percorsi, ma in primo luogo per non aver sottoposto l’automezzo a revisione: se questo fosse avvenuto, ha sostenuto la pubblica accusa, l’automezzo non avrebbe ottenuto l’autorizzazione a circolare. I due funzionari della Motorizzazione Civile sono invece accusati di non aver assolto alle loro funzioni di controllo che avrebbero impedito la circolazione del bus. La differente richiesta di condanna, 9 anni per la Ceriola e 6 per Saulino, si spiega con le attenuanti generiche non concesse alla prima perche’ recidiva. La requisitoria dell’accusa continuera’ con il procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, nelle udienze fissate il 10 e il 19 di ottobre e il 2 novembre. Nell’udienza fissata per il 16 novembre, cominceranno le arringhe della difesa dei quindici imputati. Richieste che non hanno soddisfatto i parenti delle vittime, presenti in aula, che manifestano il loro dissenso spingendosi addirittura a chiedere “la sedia elettrica. Cosa sono 12 anni? La galera la facciamo noi”, dicono accompagnando all’uscita alcuni degli avvocati difensori. “Mi aspettavo una richiesta simile – dice al contrario il legale di Gennaro Lametta, l’avvocato Sergio Pisani – anche considerando come sono andati processi simili, come il caso Costa Concordia. Sono convinto pero’ che Lametta vada assolto per le ragioni che esporro'”. Nella prossima udienza del 10 ottobre, il pm Rosario Cantelmo passera’ in rassegna le posizioni dei 12 dirigenti di Autostrade per l’Italia, imputati nel processo per una serie di omissioni. E sara’ una requisitoria incentrata essenzialmente sullo stato delle barriere che non impedirono al pullman di precipitare dal viadotto Acqualonga. In particolare sulle condizioni dei sistemi di ancoraggio, dei tirafondi, risultati gravemente compromessi dalla ruggine in alcuni punti. Una situazione, secondo la difesa e secondo anche il perito del tribunale Felice Giuliani, “anomala e quindi imprevedibile evoluzione del fenomeno corrosivo” quella dei tirafondi recuperati dalle barriere, progettati per durare anche oltre i new jersay stessi. Nella requisitoria di oggi, il pm Annecchini definisce quella condizione una “concausa” dell’incidente, dove le gravi condizioni del pullman sono state sicuramente determinanti. A conclusione della requisitoria il pm ha chiesto anche il dissequestro della carcassa del bus e delle barriere che ancora si trovano nella scarpata di Acqualonga.


Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2018 - 16:54

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Conte lancia messaggi a De Laurentiis: “Il mio futuro a Napoli? Cresciamo e poi si vedrà”

Napoli- "Dobbiamo lavorare e crescere, poi vediamo". Come suo solito, non usa mezzi termini Antonio… Leggi tutto

22 Febbraio 2025 - 18:38

San Giovanni a Teduccio: 34enne arrestato in casa con droga e sistema di videosorveglianza

Napoli – Un’operazione condotta nella notte dalla Polizia di Stato ha portato all’arresto di un… Leggi tutto

22 Febbraio 2025 - 18:31

Un altro arbitro condanna la Juve Stabia a Pisa: questa serie B è una vergogna

Definire scandalosa la sconfitta della Juve Stabia a Pisa è quasi una dolcezza: neanche la… Leggi tutto

22 Febbraio 2025 - 18:09

XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: le parole si fanno leggere

Il Salone Internazionale del Libro di Torino, uno degli eventi culturali più attesi in Italia,… Leggi tutto

22 Febbraio 2025 - 18:00

Massimiliano Caiazzo si trasforma in Pino Daniele per il biopic “Je so’ pazzo”

Massimiliano Caiazzo interpreterà Pino Daniele nel film biografico "Je so' pazzo", che ripercorrerà la vita… Leggi tutto

22 Febbraio 2025 - 17:31

Arresto in Bulgaria del nipote di Gaetano Badalamenti

Gaspare Ofria, nipote del boss mafioso Gaetano Badalamenti, è stato arrestato a Sofia, in Bulgaria,… Leggi tutto

22 Febbraio 2025 - 17:24