In una sala gremita di cittadini ieri a Somma Vesuviana si è parlato di legalità, beni confiscati e devianza minorile .
Un vero schiaffo alla camorra che da decenni è tristemente presente ,un confronto con i cittadini motivo anche di riflessione, incontro voluto dal testimone di giustizia Ciliberto uomo che grazie alle sue denuncie si sono aperti vari filoni d indagine sull infiltrazione della Camorra in opere pubbliche nello specifico autostradali, anomalie costruttive e certificati falsi accertati dall a.g ma che non hanno evitato crolli evitato vittime innocenti.
Tra gli interventi oltre il testimone dell omicidio di Don Peppe Diana anche il testimone Luigi Coppola che con le sue denuncie ha mandato in galera 23 camorristi, significativo l intervento dell Avv Angelo Pisani che rappresentava noi consumatori, sono seguiti gli interventi del presidente della commissione anticamorra Regione Campania,del dott Maiello comandante della polizia locale e amministratore in comuni sciolti per camorra,moderatore Paolo De Chiara .
Questo è solo il primo di altri incontri che a breve toccheranno Napoli e i paesi Vesuviani.
Il motto del Testimone di giustizia Ciliberto è uniti per il bene comune
La proposta diretta al Sindaco Dott Di Sarno è la costituzione di una commissione anticamorra è anticorruzione comunale al quale il primo cittadino si è reso disponibile al confronto già dalla prossima settimana
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2018 - 14:34
