Sono stati identificati e denunciati a piede libero i componenti della banda che terrorizzava in pieno centro le attività commerciali gestite da stranieri. Secondo la Procura per i minorenni di Salerno il gruppo avrebbe, dall’estate 2017 fino allo scorso luglio, messo a segno alcuni atti intimidatori nei confronti di stranieri e gestori di attività commerciali al centro storico. “Devi darci i soldi altrimenti ti distruggiamo e ti facciamo chiudere l’attività. Noi a Salerno siamo forti”. Questa una delle frasi ripetute in più di un’occasione. Ai ragazzini è stato anche contestata l’aggravante del metodo mafioso. Le indagini sono scaturite a seguito di interventi delle volanti chiamate per placare i disagi che si verificavano all’interno delle attività commerciali. Un esercente denunciando i fatti alle forze dell’ordine ha anche raccontato come da tempo fosse costretto a sopportare razzie nel suo negozio e di non aver mai denunciato per paura di ritorsioni. Il numero di ragazzi era folto e poi alcuni soggetti protagonisti appartenevano a famiglie composte da persone già note alle forze dell’ordine.
“Se volete lavorare in Italia ci dovete pagare una tassa”. Un vero e proprio sistema messo in piedi dalla gang nei confronti di stranieri che da anni hanno aperto varie attività nel centro storico di Salerno. Le parti lese che hanno denunciato per primi i fatti hanno anche raccontato di essere a conoscenza di episodi riguardanti anche altri colleghi. Da qui è partita l’indagine nei confronti dei giovani, per la maggiore minorenni, che per circa un anno hanno terrorizzato i commercianti stranieri di Salerno.
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