“Sono orgoglioso, domani, di essere a Napoli da ministro. Se qualche perditempo dei centri sociali intende contestarmi sappia che saro’ ben contento di incontrare la stragrande maggioranza dei napoletani: gente perbene che vuole piu’ sicurezza e ordine e meno delinquenti e clandestini”. E’ quanto dichiara il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Per domani, quando il titolare del Viminale sarà in città per presiedere un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato annunciato un presidio a partire dalle 10.30 in largo Berlinguer, non a molta distanza dalla Prefettura dove si terrà il tavolo tecnico al quale prenderà parte il vicepremier. Gli attivisti dei centri sociali definiscono l’iniziativa come un “blitz” nella città in cui la Lega “il 4 marzo ha preso il risultato più basso d’Italia e soprattutto nella città che, l’ultima volta, ha accolto Salvini con un’imponente manifestazione popolare che, semplicemente, sottolineava la pericolosità dei contenuti razzisti e reazionari quotidianamente propagandati dal segretario leghista”. Secondo i centri sociali, “questo arrivo improvviso, costruito in silenzio dai lacché della Lega per mesi, serve evidentemente a impedire la costruzione di una risposta della città da sempre ribelle alla Lega Nord. Una scelta da vigliacchi che – si legge in una nota – non ci impedirà di far sentire la nostra voce domani in piazza”. I centri sociali danno, quindi, appuntamento vicino la metro Toledo “per un’assemblea-presidio della Napoli che rifiuta le politiche xenofobe e reazionarie del Governo del Nord e della guerra ai poveri”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2018 - 22:08