I giovani e le scuole tornano al centro della decima edizione de “Il Sabato delle Idee”, il pensatoio napoletano fondato dal ricercatore Marco Salvatore che unisce alcune delle migliori eccellenze accademiche, scientifiche e culturali della città di Napoli. Sabato 20 Ottobre alle ore 10 si torna a Ponticelli nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Eduardo De Filippo”. “Criminalità organizzata e dispersione scolastica: il caso del Rione Conocal di Ponticelli” sarà il tema del dibattito. Due piaghe non solo dei quartieri della periferia napoletana analizzate attorno ad un caso specifico all’interno di un quartiere che negli ultimi anni è cresciuto molto a livello infrastrutturale (dal PalaVesuvio all’Ospedale del Mare, dall’incubatore di imprese CSI alla rinascita dello storico cine-teatro Pierrot) ma resta afflitto dalle piaghe sociali della criminalità organizzata dilagante e di un fenomeno di dispersione scolastica con dati ben oltre i livelli di guardia.
“Sul futuro dei giovani di Napoli e del Mezzogiorno ci sono dati inquietanti: uno studente su tre al Sud abbandona la scuola e oltre un milione di giovani rischia di andare incontro a un futuro di serie B. A questi dati, però, non vogliamo e non dobbiamo arrenderci e in questi anni in giro per le scuole e le università napoletane abbiamo visto e ‘toccato’ moltissime ragioni e moltissimi esempi di speranza e di riscatto sociale dai quali ripartire se adeguatamente valorizzati e messi a sistema”. Così il fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, presenta l’obiettivo dell’incontro di Ponticelli, in una scuola che porta un nome che fa ripensare a quel doloroso fujtevenne che Eduardo De Filippo rivolse quasi esattamente 40 anni fa. “Con Il Sabato delle Idee – sottolinea Salvatore – abbiamo sempre scelto strade propositive da opporre agli atteggiamenti pessimistici improduttivi che per decenni hanno fatto il male del Mezzogiorno ed è per questo che a Ponticelli abbiamo scelto di radunare molte testimonianze positive che vengono dallo sport, dalla musica, dallo spettacolo o dalle istituzioni per raccontare ai giovani di un quartiere difficile che è possibile costruirsi una strada migliore attraverso la formazione e l’impegno senza farsi tentare dalle scorciatoie della malativa o senza dover per forza lasciare la propria città”.
E allora al Sabato delle Idee nella scuola che porta il nome di Eduardo De Filippo ci saranno le testimonianze del maestro di judo Gianni Maddaloni, del campione Paralimpico, Vincenzo Boni, della cantante Laura Lazzari e degli attori Francesco Di Leva, tra i protagonisti del film “Natale col Boss” e della fiction sul clan Casalesi “Il clan dei camorristi” e Adriano Pantaleo, l’indimenticabile Vincenzino della trasposizione cinematografica della Wertmüller di “Io speriamo che me la cavo”.
Al tavolo dei relatori, coordinato dall’inviata di “Repubblica” Conchita Sannino, ci saranno il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, l’assessore regionale alla Scuola, Lucia Fortini e l’assessore ai Giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente. La discussione sarà aperta dagli interventi di Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Ottavio Ragone, responsabile della redazione napoletana di “Repubblica”, Ciro Scognamiglio, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Eduardo De Filippo” e Marco Salvatore, direttore scientifico dell’IRCCS SDN di Napoli. Al dibattito saranno presenti, insieme con i dirigenti scolastici e gli studenti del quartiere, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese e l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe.
A Novembre “Il Sabato delle Idee” con Futuro Remoto per parlare di robotica, intelligenza artificiale e della rivoluzione del lavoro del futuro”
Anche l’appuntamento di novembre del Sabato delle Idee sarà ospitato da una scuola napoletana: l’Istituto Tecnico Industriale “Augusto Righi” di Fuorigrotta dove il 10 Novembre alle ore 10 nell’ambito delle iniziative della 32° edizione di “Futuro Remoto” si discuterà di “Robotica, intelligenza artificiale e lavoro. La rivoluzione che verrà”. Il programma completo degli interventi è già presente sul sito web
Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2018 - 15:44