Nessun lavoratore in nero e regolarita’ delle procedure seguite: lo afferma in una nota la Niswa & Vida Farma, azienda di Melito (NAPOLI) coinvolta nell’operazione della Gdf contro l’importazione illegale dalla Cina di nicotina liquida per le sigarette elettroniche, i cui esiti sono stati resi noti dagli investigatori due giorni fa. Replicando alle accuse mosse nell’inchiesta, la ditta evidenzia “la nostra massima e completa disponibilita’ nel fornire alla Guardia di Finanza tutta la documentazione richiesta” ed il fatto che “il materiale sequestrato (limitato a 25 fiale di nicotina liquida) e’ stato ritirato solo per accertamenti e, da quanto abbiamo riscontrato, nessun profilo di tossicita’ e’ stato rilevato dalle analisi effettuate a cura dell’organo accertatore”. “Nessun contrabbando e’ mai stato posto in essere dalla nostra azienda, tutti i prodotti presenti nel nostro opificio sono stati acquistati regolarmente e sono di certa e precisa provenienza. Si e’ asserito che avremmo acquistato il prodotto dalla Cina a 50-60 euro al kg anziche’ 600 euro. In realta’ il costo reale praticato sul mercato e’ di circa 250 euro al kg, prezzo a cui abbiamo usualmente acquistato il prodotto. Pertanto, da parte nostra non e’ neanche configurabile l’evasione fiscale della portata descritta dalla stampa”, conclude la nota.
Articolo pubblicato il giorno 27 Ottobre 2018 - 15:17