E’ stata chiamata ‘Coffee Break’ l’operazione antidroga che ha portato nel Salernitano all’arresto di otto persone, al sequestro di un chilo e mezzo di droga e allo smantellamento di una organizzazione malavitosa che gestiva lo spaccio di sostanze stupefacenti nei territori della Piana del Sele e del Vallo di Diano. Dalle indagini, coordinante dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Lagonegro (Potenza), e’ emerso che il sodalizio criminoso aveva creato una rete di spacciatori per rifornire in maniera capillare la droga agli assuntori. I carabinieri della compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Davide Acquaviva, sono riusciti a documentare oltre 250 episodi di spaccio di droga ricostruendo il modus operandi dell’organizzazione malavitosa specializzata nello spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Dalle indagini, durate circa cinque mesi, e’ emerso, tra l’altro, che gli stupefacenti venivano spacciati in casolari abbandonati lontano dai centri abitati. Diversi degli arrestati, tre originari di Eboli (SALERNO) e cinque del Vallo di Diano, erano gia’ noti alle forze dell’ordine. La droga sequestrata nel corso dell’operazione, cui hanno preso parte anche il personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno e del 7 Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano, se fosse stata immessa sul mercato sarebbe stata pari a ben 6200 dosi per un valore complessivo di circa sessantamila euro.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2018 - 14:21