Napoli. Lo hanno lasciato moribondo davanti all’ospedale di Napoli Cardarelli. Poco dopo, per la gravita’ delle ferite riportate, in particolare all’emitorace sinistro, e’ deceduto. Si tratta di Raffaele Perinelli, 21 anni, figlio di Giuseppe, ex esponente dei Lo Russo ucciso in un agguato nel 1999. Il giovane e’ stato accoltellato nel corso di una rissa, molto probabilmente nel suo quartiere di provenienza, Miano. Indagano i carabinieri che stanno cercando ci capire quale sia stato il luogo dell’accoltellamento. Nella zona, un tempo roccaforte del clan Lo Russo, c’e’ molta tensione a causa del pentimento dei capiclan e di numerosi agguati avvenuti. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Raffaele Perinelli era un brillante giovane calciatore della serie D della Campania. Giocava terzino sinistro e d era cresciuto calcisticamente nel Sant’Agnello Poi due anni fa aveva contribuito alla salvezza del Gragnano in serie D e poi era passato alla Turris. Ora era svincolato ed era in attesa di una sistemazione in una nuova squadra. Appena due settimane fa la sua ex società, la Turris, era stata condannata a risarcirlo per 3050 euro, dopo che il terzino aveva portato in tribunale la società corallina per alcune pendenze economiche non corrisposte.
Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2018 - 00:18