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Napoli, si torna a sognare Cavani…

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“L’interesse del Napoli? Fa piacere. Vediamo che succede”. È bastata questa semplice frase per scatenare il delirio di fan e appassionati nel mondo Napoli. A pronunciarla, manco a dirlo, è stato ieri sera Edinson Cavani, centravanti in forza al Psg presente a Montecarlo per la premiazione del ‘Golden Foot 2018’, vinto proprio dal Matador. Se a tutto ciò aggiungiamo il periodo di astinenza dal gol di Arek Milik (zero gol all’attivo in Champions League e ultima rete in campionato che risale al 26 settembre col Parma, quando il polacco siglò persino una doppietta), allora viene naturale un pensiero al mercato, per colmare una delle poche lacune evidenziate in quest’inizio di stagione più che positivo della gestione Ancelotti.LA SUGGESTIONE – Ma da qui a dare Cavani per fatto ci passa un’eternità, complici gli ostacoli economici non da poco da superare. Primo tra tutti l’ingaggio del Matador, che attualmente a Parigi guadagna circa 14 milioni di euro a stagione fino al giugno 2020. Ma è proprio sulla scadenza contrattuale che il Napoli potrebbe giocare la sua partita, proponendo al bomber uruguagio uno stipendio sicuramente meno oneroso (non più di 7 milioni annui), ma garantito per più stagioni, ad esempio fino al 2022. L’altro fattore da tenere in considerazione è la volontà del ragazzo di avvicinarsi nuovamente ai suoi due figli, Bautista e Lucas, che vivono a Napoli con l’ex moglie del Matador Maria Soledad. Che il 2019 (a un solo anno dalla scadenza) sia l’anno buono per trovare la quadratura del cerchio? PISTA SPAGNOLA – Se a tutto ciò non dovesse portare a nessun accordo, il Napoli ha già comunque pronte le alternative, nomi di alto profilo seguiti dal ds Giuntoli già dalla scorsa stagione. Primo tra tutti Rodrigo Moreno Machado, al secolo solo Rodrigo, bomber spagnolo (ma nato in Brasile) in forza al Valencia e già accostato agli azzurri nella scorsa sessione di mercato, quando si parlava di una possibile cessione di Dries Mertens. Già nel giro della Nazionale iberica, il ragazzo classe ’91 non ha iniziato l’anno nel migliore dei modi mettendo a referto 1 solo gol in 12 partite stagionali, complice anche la concorrenza di Gameiro e Batshuayi in attacco. De Laurentiis è da sempre un suo grande estimatore e già a gennaio potrebbe decidere di affondare il colpo, specie in caso di cessione in prestito di uno tra Younes e Ounas, anche se ci vorranno almeno 40 milioni per strapparlo ai ‘pipistrelli’.ASSE COL GENOA – Ma se il rendimento di Milik non dovesse decollare da qui a Natale, allora non è escluso che sia proprio il polacco a lasciare il golfo di Napoli per ritrovare serenità e titolarità da un’altra parte. Magari proprio al Genoa in cambio di un’opzione per quello che finora è il centravanti del momento: quel Krzysztof Piatek che sta facendo sognare i tifosi del grifone a suon di gol, e che sembra destinato presto a ben altri palcoscenici. Difficile che il presidente genoano Preziosi decida di privarsi del suo beniamino già a gennaio, ma gli azzurri potrebbero mettere sul piatto un’offerta di tutto rispetto: parte cash da almeno 30 milioni di euro più il prestito secco proprio di Milik, con ingaggio interamente pagato dagli azzurri. Ma anche qui non mancano gli interrogativi: Milik accetterebbe di buon grado il prestito in Liguria? E Piatek come si troverebbe col salto in una big, dopo soli 3 mesi dal suo arrivo in Italia? Domande a cui è difficile dare una risposta, ma che lasciano aperto ogni spiraglio per il futuro.


Articolo pubblicato il giorno 31 Ottobre 2018 - 19:13

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