Cronaca

Napoli, sabato tutti in piazza per aiutare il piccolo Alessandro

Condivid

Sabato, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, in piazza Trieste e Trento ci sarà uno staff di medici dell’Admo (Associazione donatori di midollo osseo) preposto ad effettuare il test di compatibilità per la donazione del midollo osseo al piccolo Alessandro Maria. Si tratta di un semplice tampone salivare ma bisogna essere di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, pesare più di cinquanta chili ed essere in buona salute. Tutte le informazioni necessarie sono raccolte nella pagina Facebook dedicata al piccolo dove, tra l’altro, è possibile mettersi in contatto anche con i volontari dell’associazione. Chi non potrà recarsi in piazza Trieste e Trento, ma vorrà ugualmente sottoporsi agli esami può rivolgersi tutti i giorni al Secondo Policlinico di Napoli (via Pansini 5, edificio 9). Per ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 081 746 25 33 oppure allo 081 746 25 31. Alessandro Maria ha un anno e mezzo ed è nato allla trentesima settimana di gravidanza. I medici lo avevano dato per spacciato ma invece il piccolo resiste e pare che e cose comincino ad andare meglio fino a quando la situazione si complica non poco. I genitori de piccolo hanno scritto una lettera accorata, un appello che in poche ore ha fatto il giro del paese, da Verona, città natale del padre del piccolo, a Napoli, dove invece è nata la mamma. Una gara di solidarietà che si concluderà sabato.

“Dare il midollo oggi è davvero semplice e non è più necessario l’intervento in sala operatoria. Le cellule staminali si possono donare con un semplice prelievo di sangue, con la stessa siringa che si usa quando si va a donare il sangue, con l’unica differenza che mentre i gruppi sanguigni sono quattro, che combinati ai 2Rh positivo e negativo danno un totale di otto tipologie di sangue, le combinazioni di midollo osseo sono oltre 9 miliardi” – si legge nella lettera appello. Il bambino è affetto da linfoistiocitosi emofagocitica, più conosciuta in medicina come Hlh, una malattia genetica rarissima che colpisce solo lo 0,002 per cento dei neonati e che non lascia speranze di vita senza il trapianto del midollo osseo con un donatore compatibile in tempi rapidissimi. La famiglia di Alessandro vive a Londra da prima della sua nascita, avvenuta a sette mesi di gravidanza “con tutti i problemi che ne sono venuti, a cominciare da quelli respiratori per via dei polmoni che non si erano del tutto sviluppati. E poi non aveva piastrine e soffriva di emorragie interne”, racconta il papà di  Alessandro.

Dopo due mesi in ospedale le cose erano migliorate e il bambno può fare finalmente ritorno a casa con i soi genitori ma una volta in Sardegna per le vacanze estive, il piccolo comincia ad avere febbre alta: “Inizialmente i medici pensavano a una banale influenza estiva, purtroppo non era così. Decidemmo di tornare subito a Londra per cercare di capire che cosa gli stesse accadendo: dopo quasi due settimane con la febbre a quaranta e una serie infinita di esami in ben tre ospedali, finalmente i medici capirono che cosa avesse Alessandro. Una malattia mortale se non viene identificata e curata nel primo mese di vita. È un miracolo che Alessandro sia vivo”, continua il papà di Alessandro. Il bamino al momento viene curato con un farmaco sperimentale, l’unico in tutta l’Inghilterra ad assumerlo. Purtroppo però la proteina contenuta nel farmaco viene facimente metabolizzata dal corpo, quindi, secondo i medici, in breve tempo il faraco perderà il suo effetto. “Abbiamo circa cinque settimane per trovare una persona che abbia il midollo compatibile con il suo e procedere al trapianto. La nostra compatibilità con lui è del cinquanta per cento, troppo bassa per garantirne il risultato. Contiamo molto sui donatori che sabato andranno in piazza per provare il tampone, è l’unica possibilità che abbiamo di salvare nostro figlio. Voglio rassicurare tutti: se dovesse venire fuori un donatore compatibile, per dare il suo midollo dovrà sottoporsi solo ed esclusivamente a un prelievo di sangue, nulla di più. Non abbiate paura”, conclude.


Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2018 - 08:45

Regina Ada Scarico

Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi

Pubblicato da
Regina Ada Scarico

Ultime Notizie

Truffe ai danni delle assicurazioni: decine di arresti in provincia di Caserta

Aversa. Una mega truffa ai delle compagnie assicurative è stata scoperta dai Carabinieri del Nucleo… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 07:35

Incidente mortale a Genova, rilasciato il video dell’impatto

Un grave incidente sul lavoro si è verificato al porto di Genova, dove un operaio… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 06:58

Uccise la moglie con 43 coltellate: ergastolo per Franco Panariello

Condannato all'ergastolo Franco Panariello, 56 anni, originario di Torre del Greco, per l'omicidio della moglie… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 06:40

Napoli, il capo delle Iptv illegali: “Vendo pezzotti a quantità industriale alla faccia vostra…”

Era nel quartiere di Marianella la centrale del "pezzotto Tv" smantellata ieri dalla Guardia di… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 06:24

Oroscopo di oggi 19 dicembre 2024

Ecco l' Oroscopo di oggi 19 dicembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 05:51

Picchia la compagna e poi la lascia in strada: arrestato

Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto

18 Dicembre 2024 - 21:20