Finisce 1-1 tra Napoli e Roma, risultato comunque giusto per quanto visto al San Paolo con gli azzurri sempre in possesso del pallino del gioco, ma poco cattivi sotto porta, e i giallo-rossi quadrati e ben messi in campo, ma fin troppo rinunciatari nella serata di Fuorigrotta. Match che parte con quasi 10 minuti di ritardo per un guasto al sistema Var, poi risolto a partita iniziata, con la squadra azzurra che già al 7′ va vicinissima al vantaggio con una fenomenale progressione di Fabian che salta tre avversari come birilli e serve Insigne all’altezza del dischetto del rigore, ma la sua conclusione è ribattuta in corner da un provvidenziale intervento di Manolas. Ma la Roma non arretra anzi, si spinge subito in attacco e prima sfiora il gol con un destro dalla distanza di Dzeko e poi lo trova al 15′ con Stephan El Shaarawy, che sfrutta l’assist di Under e batte Ospina con un destro chirurgico che vale lo 0-1. Il gol subito funge da scossa per la squadra di Ancelotti, che alza di una decina di metri il proprio baricentro e si spinge in attacco a più riprese, sfiorando il pari in ben tre occasioni con Milik, Hamsik e ancora Milik, trovando però sempre un attento Olsen a fare buona guardia alla sua porta. Poi al 34′ è la Roma ad andare vicina al raddoppio con Edin Dzeko, che viene prima murato al momento del tiro da Ospina, poi sul rimpallo recupera la sfera e calcia in porta praticamente senza portiere, ma Albiol salva tutto sulla linea e gli nega la gioia del gol e primo tempo che si conclude così col risultato di 0-1.Nessun cambio al rientro dagli spogliatoio per le due squadre, che subito sfiorano il gol a inizio ripresa: prima il Napoli va vicino al pari con un tiro-cross di Callejon parato da Olsen, poi su capovolgimento di fronte è Cristante a dare un brivido alla squadra di casa con una bella girata che finisce di poco a lato. Passano i minuti e la squadra partenopea è sempre più padrona del campo, ma non riesce a concretizzare le tante azioni create e allora Ancelotti decide di giocare la carta Mertens per ravvivare il suo attacco. Infatti al 59′ la grande occasione arriva sui piedi di Callejon, che sfrutta un traversone di Albiol e calcia di prima intenzione trovando però la deviazione prima di Olsen e poi del palo, con la sfera che finisce in calcio d’angolo. Il forcing azzurro prosegue senza sosta, con la squadra di casa che ci prova a più riprese soprattutto con Lorenzo Insigne, che sbaglia però per ben tre volte la mira sotto porta; poi quando tutto sembra perduto al novantesimo ci pensa proprio il neo entrato Dries Mertens a ristabilire la parità, col belga che sfrutta una svirgolata di Callejon e con una zampata buca Olsen per il meritato 1-1, pareggio che permette al Napoli di andare a quota 22 punti, a -6 dalla Juve capolista.
NAPOLI (4-4-2): Ospina 6; Hysaj 5.5 (25’st Malcuit 6), Koulibaly 5.5, Albiol 6, Mario Rui 6; Callejon 6.5, Allan 6, Hamsik 5.5 (30’st Zielinski 6), Fabian Ruiz 7; Insigne 5.5, Milik 5.5 (10’st Mertens 6.5) In panchina: Karnezis, Daniele, Maksimovic, Ghoulam, Diawara Allenatore: Ancelotti 6
ROMA (4-2-3-1): Olsen 7; Santon 6, Manolas 7.5 (30’st Fazio 6), Juan Jesus 6, Kolarov 4.5; De Rossi 6.5 (43’pt Cristante 6), Nzonzi 5.5; Under 6.5 (20’st Florenzi 6), Lorenzo Pellegrini 6.5, El Shaarawy 7; Dzeko 6 In panchina: Fuzato, Mirante, Luca Pellegrini, Schick, Marcano, Coric, Zaniolo Allenatore: Di Francesco 6
ARBITRO: Massa di Imperia 6.5
RETI: 14’pt El Shaarawy; 45’st Mertens
NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Dzeko, Nzonzi, Manolas, Olsen, Lorenzo Pellegrini. Angoli: 17-3 per il NAPOLI. Recupero: 1′; 4′.
Articolo pubblicato il giorno 28 Ottobre 2018 - 22:46