L’ennesimo campionato cominciato con la Juventus favorita ed il Napoli a rincorrere. Perché se c’è un’altra costante di questi anni, oltre ai sette scudetti consecutivi dei bianconeri, c’è un Napoli sempre presente sul podio e mai come lo scorso anno vicino a mettersi sul petto quel titolo che manca dai tempi di Maradona e che, con la contemporaneità dei campi, forse sarebbe stato possibile.
Poi arrivò a vittoria della Juventus in casa dell’Inter, fra mille polemiche, quel titolo perso in albergo come ammetterà lo stesso Sarri, prima ancora di farlo poche ore dopo a Firenze, patendo un pesante 3-0 con tripletta di Simeone. Fu però il Napoli da record di punti, capace di vincere allo Stadium a poche giornate dalla fine e fermarsi a un solo punto dai bianconeri. Mai nessuno era riuscito ad avvicinarsi tanto alla Vecchia Signora in questi sette anni come il Napoli dello scorso anno che, per rilanciarsi, ha puntato sul miglior allenatore possibile.
La corsa al titolo riparte da Carlo Ancelotti, da un Insigne centravanti e un cambio di modulo che sembra aver portato nuovi stimoli ad una squadra che sino ad ora ha avuto un calendario complicatissimo, compreso l’arduo girone sorteggiato in Champions. Dopo la sconfitta in casa della Juve però il distacco si è già protratto a sei lunghezze, con l’Inter che scalcia a breve distanza, con appena due punti da dover recuperare sui partenopei.
Anche le quote scudetto vedono però il Napoli come vera anti-Juve, bwin quota a 6.50 le possibilità di Scudetto al San Paolo, ma al momento Cr7 e compagni le hanno vinte praticamente tutte, nessun passo falso e la sensazione che quest’anno più che mai possano fare un campionato a parte. Il Napoli dopo un inizio difficile, fra rimonte e tanti gol subiti, sembra aver trovato quella solidità difensiva smarrita con l’avvento di Ancelotti: ad oggi è la quattordicesima difesa di tutto il torneo, ma ha saputo mantenere la porta inviolata nelle ultime uscite con Sassuolo e Liverpool, due squadre dalle spiccate potenzialità offensive.
Nel prossimo turno gli azzurri faranno visita all’Udinese, con testa e mente all’impegno già decisivo di Champions League che seguirà dopo pochi giorni: si sfida il Psg, per come è cominciato il girone anche un pareggio potrebbe risultare fondamentale ai fini di una qualificazione che si era incrinata dopo il pari di Belgrado, per rilanciarsi totalmente grazie alla vittoria all’ultimo respiro in casa, contro i Reds. Chiude il trittico di sfide chiave per testare il valore reale della rosa la Roma, rinata nelle ultime giornate dopo un avvio complicato che aveva messo in dubbio la posizione di Eusebio Di Francesco.
Il Napoli prova a inseguire la Juve, portandosi sulla scia Inter, romane e Milan: la sensazione però è che solamente i campani abbiano le carte in regola per impensierire i bianconeri a livello di rosa, gioco e consapevolezza maturata negli ultimi anni. L’arrivo di Cristiano Ronaldo sembra però aver acuito il gap fra la Juve e tutte le altre: a meno che il cammino in Champions, grande obiettivo della società, comporti più di qualche distrazione in Italia.
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2018 - 14:48