Napoli. Sale la protesta e la tensione alla Loggetta dove i cittadini si dicono preoccupati per l’imminente partenza dei lavori della nuova mega centrale elettrica della Terna. Lunedì saranno sotto la sede di palazzo san Giacomo con un sit in. Vogliono far sentire la loro voce, vogliono essere ascoltati da chi fino ad oggi è andato avanti senza pensare minimamente alla possibili ripercussioni sulla salute degli abitanti. “Basti pensare che ci sono quattro scuole- spiega l’avvocato Maurizio Maiella, presidente del comitato di cittadini che si batte contro la centrale-e che sorgerà nei pressi di un’area densamente abitata. Abbiamo saputo della partenza dei lavori a marzo scorso quando ci hanno convocato per comunicarci e spiegarci il progetto. Ma avevano già fatto tutto, stavano andando avanti da due anni grazie a una serie di pareri favorevoli bipartisan ovvero dalla giunta regionale di destra negli anni scorsi e dalla giunta de Magistris al comune poi. Noi vogliamo che qualche tecnico ci spieghi che impatto può avere sulla salute di noi tutti che abitiamo nella zona una centrale di così grosse dimensioni. Fino ad oggi abbiamo ascoltato solo le loro chiacchiere. Ora però ci siamo affidati a un nostro tecnico. Ci sarebbero state pure delle alternative migliori e che avrebbero creato meno preoccupazioni alla popolazione ma oramai da mesi hanno espropriato l’area che è vigilata giorno e notte. Si vede che ci tengono molto affinchè si realizzi proprio alla Loggetta. Noi chiediamo al sindaco de Magistris di riceverci e ascoltarci”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2018 - 17:56