Ultime Notizie

Napoli, il pentito: ‘Noi Sarno grazie ai Casella avemmo una tangente di 20mila euro dalla ditta che stava costruendo l’Ospedale del Mare”

Condivid

Napoli. Era potente il clan Casella a Ponticelli e non solo. Per capire il gradi di influenza non solo nel mondo criminale ma anche nella sfera pubblica il gip Egle Pilla che oggi su richiesta della Dda di Napoli ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare di 168 pagine nei confronti di 14 tra boss e gregari della cosca familiare  ha inserito anche le dichiarazioni del pentito Vincenzo Sarno. E’ uno dei 15 collaboratori di giustizia tra cui il fratello Ciro, il famigerato “sindaco di Ponticelli”che hanno contribuito a smantellare la cosca, nata dal pentimento dei componenti del potente clan Sarno.  Il 12 marzo del 2010 Vincenzo Sarno aveva parlato dei Casella indicando di come i Sarno grazie al loro intervento avevano ottenuto una tangente di 20 mila euro per quello che all’ epoca era il costruendo Ospedale del Mare inaugurato da alcuni mesi. “Nel settembre del 2008,-aveva raccontato Sarno alla Dda: “Quando sono stato scarcerato, la grossa opera dell’ospedale del Mare già era stata avviata da un po’ di tempo. In quel periodo , Eduardo Casella, figlio di Salvatore “pachialone “, mi fece incontrare un ingegnere della zona di Ponticelli-Volla, il cui cugino stava per avviare dei lavori a Ponticelli, nella zona di via De Meis, nei pressi della villa pubblica, per realizzare delle palazzine. L’ingegnere mi disse che il cugino intendeva incontrarmi per chiudere con me i discorsi estorsivi prima dell’avvio dei lavori. Organizzammo l’incontro di cui poi parlerò. Nel discorso avuto con l’ingegnere, chiesi a costui se conoscesse qualche ditta che si stava occupando di qualche lavoro presso l’ospedale del Mare, ma egli mi rispose di no. Quando andò via, Eduardo Casella mi disse che quella informazione me l’avrebbe potuto fornire OMISSIS. Fu così che mi incontrai con OMISSIS il quale mi disse che l’imprenditore per cui lavorava già aveva “chiuso” con mio fratello Luciano, intendendo che a quest’ultimo già era stata corrisposta la dovuta somma estorsiva. Mi aggiunse peraltro OMISSIS che l’impresa per cui lavorava a breve avrebbe cominciato lavori per un nuovo lotto. Fu così che chiesi al CASELLA e allo stesso OMISSIS di rappresentare al titolare del! ‘impresa che egli avrebbe dovuto versare 20 mila euro. Cose che effettivamente ha fatto. Il denaro mi venne recapitato da Eduardo CASELLA. Sempre quest’ultimo mi consegnò, su mia specifica richiesta, un elenco di ditte che erano impegnate nei lavori presso quel cantiere …. OMISSIS”. Sulla vicenda e sugli omissis c’è un’inchiesta della Dda che sta cercando ulteriori riscontri alle dichiarazioni dei pentiti.

 Rosaria Federico

@rirpoduzione riservata


Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2018 - 21:28

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Omicidio a Cesa: 17enne resta in carcere, domani i funerali di Davide Carbisiero

Cesa  - Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale dei Minori di Napoli ha… Leggi tutto

16 Aprile 2025 - 16:03

Bialetti passa ai cinesi: Nuo Capital acquisisce il 78,6% e lancia Opa per il delisting

Milano – La storica azienda italiana Bialetti cambia bandiera. La lussemburghese Nuo Capital, controllata dal… Leggi tutto

16 Aprile 2025 - 15:45

Napoli, consegnati 25 nuovi bus “green”

Napoli. – La Città Metropolitana di Napoli ha consegnato oggi, in comodato d’uso gratuito, 25… Leggi tutto

16 Aprile 2025 - 15:38

Lotto, colpo grosso a Vallo della Lucania e Santa Teresa Gallura: quasi 90.000 euro con due quaterne

Campania e Sardegna protagoniste nell’ultima estrazione del Lotto, che ha regalato vincite da capogiro a… Leggi tutto

16 Aprile 2025 - 15:31

Morto Antonio Pignataro, l’ex boss di Nocera: partecipò al delitto della piccola Simonetta Lamberti

È morto a 68 anni Antonio Pignataro, ex esponente di spicco della criminalità organizzata campana… Leggi tutto

16 Aprile 2025 - 15:24

Angri, oltre 1,2 kg di cocaina nel vano motore auto: arrestato

In un colpo da manuale del traffico illecito, la polizia stradale ha scovato oltre 1,2… Leggi tutto

16 Aprile 2025 - 15:17