Napoli. E’ morto nella tarda serata di ieri Ciro Rigotti il detenuto di Ponticelli la cui famiglia aveva intrapreso una battaglia per farlo tornare a casa e farlo morire nel suo letto. E così è stato neanche due giorni dopo il suo rientro a casa il 62enne del rione Conocal di Ponticelli è deceduto. Ciro Rigotti, lo scorso anno era stato condannato a nove anni di carcere per spaccio di droga e per la sua appartenenza al clan dei D’Amico ‘fraulella’ del rione Conocal di Ponticelli, Era stato arrestato con loro nel maxi blitz Delenda del 2016. In estate aveva accusato dei dolori ad un orecchio a cui non aveva dato peso ne lui ne i medici del carcere di Poggioreale che lo avevano visitato. A luglio la situazione è precipitata. Dopo una visita si era stabilito che aveva un “polipetto” benigno. Ma invece non era così. Il 13 luglio i medici gli avevano prenotato una Tac effettuata la scorsa settimana quando ormai il cancro aveva già fatto tutti i suoi danni. In pochi giorni Rigotti è diventato un malato terminale. la famiglia e in particolare la figlia Nunzia per oltre un mese ha condotto una battaglia per portare il padre a casa e solo due giorni è riuscita ad ottenere il consenso dei giudici.
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2018 - 08:23