Una dottoressa dell’ospedale San Paolo di Napoli, alla quale era stata diagnosticata la tubercolosi, è morta oggi dopo un anno di lotta con la malattia. Alta l’attenzione nel nosocomio di Fuorigrotta dopo che un altro medico è risultato positivo al test per la tubercolosi. Il consigliere regionale campano dei Verdi e componente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli, assicura però che “non c’è alcuna emergenza e nessun rischio di contagio di tubercolosi all’ospedale San Paolo, anche perché la dottoressa morta era stata colpita da una forma che non dà luogo a contagio, anche se molto più grave e mortale”. Borrelli ha parlato con il direttore sanitario dell’ospedale San Paolo, Vito Rago, e riferisce che “la positività dell’altro medico non preoccupa perché essere positivi non significa aver sviluppato la malattia, ma solo che si sono formati gli anticorpi per combatterla, una condizione comune a diverse persone”. Borrelli sottolinea che “sono state comunque avviate tutte le procedure per garantire che non ci sia alcun rischio per chi ha avuto a che fare con le persone coinvolte. Quel che è certo è che il San Paolo perde un medico di indubbio valore, visti i tanti attestati di stima che sta ricevendo la dottoressa deceduta”, conclude Borrelli esprimendo “le più sentite condoglianze ai suoi familiari”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2018 - 18:01