“Vanno cambiate le regole che permettono gli sfratti dalle case dell’Iacp anche perché le poche case di proprietà pubblica che abbiamo a disposizione vanno assegnate a chi ne ha realmente diritto”. Lo ha detto il consigliere regionale della Campania dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, che, sulla gestione degli sfratti dalle case di proprietà dell’Iacp, ha presentato un’interrogazione nel corso del Question time. “Della risposta dell’assessore Bruno Discepolo, è emerso che nessuno dei 1.600 sfratti decisi dall’Iacp nel 2016 sia stato realmente portato a termine anche perché leggi e regolamenti attuali affidano l’onere dello sfratto esecutivo ai Comuni – sottolinea Borrelli – che aggiunge: “questa situazione è inaccettabile anche perché in questo modo si permette l’incancrenirsi di un sistema che favorisce la camorra”. Borrelli ha, inoltre, ricordato che “ci sono inchieste giornalistiche e indagini dalle quali risulta il pagamento di canoni di locazione ai clan della camorra, che ‘assegnano’ le case popolari a chi non ne ha diritto, e, spesso, a pagare quei canoni alla camorra sono le stesse famiglie che non pagano i canoni, di gran lunga inferiori, all’Iacp”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Ottobre 2018 - 20:08