E’ ancora “socialmente pericoloso” Luigi Chiatti, il ‘mostro di Foligno’ che tra il 1992 e il 1993 uccise nella citta’ umbra Simone Allegretti, quattro anni, e Lorenzo Paolucci, 13, venendo poi arrestato dalla polizia. Lo ha stabilito il tribunale di sorveglianza di Cagliari che ha prorogato per i prossimi due anni la custodia nella Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza di Capoterra, in Sardegna. Decisione presa in base alle relazioni di un criminologo e del personale della Rems, tra cui uno psichiatra, che seguono Chiatti nella struttura gestita dalla locale Usl. Una struttura “ad alta sicurezza” dove e’ costantemente sorvegliato. La pericolosita’ sociale di Chiatti, ormai cinquantenne, sara’ nuovamente valutata tra poco meno di due anni (la decisione del tribunale di sorveglianza di Cagliari e’ infatti dei mesi scorsi). Se di nuovo accertata la custodia in una Rems proseguira’ e teorica potrebbe succedere anche a vita. Chiatti e’ stato definitivamente condannato in appello a 30 anni di reclusione con il riconoscimento della seminfermita’ mentale. Con la sentenza e’ stata infatti stabilita la sua pericolosita’ sociale e quindi nel settembre del 2015 e’ stato trasferito dal carcere di Prato alla Rems in Sardegna.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2018 - 16:39