Avrebbe abusato dei minori disabili ospiti in case-famiglia di Roma e Napoli. Per questo motivo un ex educatore di 45 anni italiano è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Si nascondeva dall’attuale compagna a Kombinat, in Albania, dove è stato rintracciato grazie alla collaborazione tra forze di polizia. Ricercato internazionale, era irreperibile dal 2013. L’uomo è destinatario di ordine di esecuzione per cumulo pena emesso dalla procura della Repubblica di Velletri a 13 anni, 1 mese e 29 giorni di carcere. Il 45enne è ritenuto responsabile di diversi abusi sessuali ai danni di bambini con problemi di salute a lui affidati e ospitati presso strutture gestite da varie cooperative sociali per le quali svolgeva la propria attività lavorativa. Gli episodi si sono verificati all’interno tra il 2003 e il 2011. Sono state attivate anche le autorità thailandesi, in quanto un familiare aveva intrattenuto relazioni in quel Paese. Nel corso dell’attività investigativa finalizzata al suo rintraccio, coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, è emerso che il 45enne avrebbe ricevuto trasferimenti di denaro in Albania. Le successive indagini hanno consentito di localizzarlo a Kombinat, vicino Tirana, ospite della compagna di nazionalità albanese. E’ stato arrestato grazie alla collaborazione del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, del Servizio centrale operativo e dei poliziotti della squadra mobile di Roma e con il supporto del progetto Ipa 2017, finalizzato al contrasto al crimine organizzato grave nei Balcani occidentali.
Articolo pubblicato il giorno 25 Ottobre 2018 - 22:18