“Mi hanno messo agli arresti per un reato di umanità”: così Domenico (Mimmo) Lucano, sindaco di Riace, dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti: è quanto riferisce il fratello, Giuseppe Lucano, citato da Avvenire. Il fratello definisce Mimmo Lucano “sorpreso, amareggiato e anche un po’ arrabbiato. Comunque oggi è più sereno, ha visto che non è solo”. Giuseppe Lucano ricorda che Riace stava morendo, quando nel ’98 arrivarono in paese i primi migranti, anzitutto curdi. Quindi dà voce al sospetto di molti. “Capisce che è come colpire un simbolo nel contesto di quello che avviene ora in Italia, il vento che spira impetuoso”.
Indignazione e polemiche dopo la diffusione sui social di una videochiamata, avvenuta dal carcere, tra… Leggi tutto
Arzano - L'ombra delle longa manus della camorra dietro la distruzione del sistema di video… Leggi tutto
L'isola di Capri è in stato di allerta per la scomparsa di Daniele Vuotto, di… Leggi tutto
Cesa - Omicidio del 19enne incensurato in una sala slot di Cesa: in stato di… Leggi tutto
Segna sempre lui Andrea Adorante e la Juve Stabia mette paura alla corazzata Cremonese: finisce… Leggi tutto
Una partita difficile contro un Napoli in piena corsa scudetto, ma Roberto D’Aversa non alza… Leggi tutto