Alloggi popolari da sgomberare perche’ occupati abusivamente, perche’ gli assegnatari non hanno pagato il canone previsto, o perche’ chi li occupa avrebbe i requisiti ma non e’ nella giusta posizione di graduatoria. Sono circa mille le famiglie colpite da un’ordinanza del Comune di Avellino che dovrebbe essere eseguita dalla polizia municipale a breve. Le quattro organizzazioni sindacali che tutelano gli assegnatari si oppongono e il sindaco Vincenzo Ciampi ha convocato per domattina una riunione informale per affrontare la situazione. “C’e’ una confusione generale anche da parte dei dirigenti comunali – spiega il responsabile provinciale di Uniat Uil Campania, Arterio De Feo – anzitutto si confondono gli abusivi con i morosi. E i morosi non possono essere sfrattati. Alcuni abusivi in realta’ sarebbero stati regolarizzati ma non si capisce a che titolo. E infine gli abusivi veri, molti dei quali hanno fatto richiesta di sanatoria e attendono ancora una risposta. E allora perche’ sfrattarli?”. Le assegnazioni finora sono state eseguite in base a una graduatoria del 2011 che pero’ non e’ stata mai aggiornata. “Le condizioni per molti sono cambiate – sottolinea De Feo, che domani incontrera’ il sindaco di Avellino Ciampi – alcune delle persone inserite non vivono piu’ ad Avellino o hanno modificato la loro condizione economica. Nel frattempo ci sarebbero altre persone con i requisiti per poter ottenere un alloggio popolare”. Ma la sola graduatoria non basta, perche’ occorrerebbe un’anagrafe degli alloggi e degli aventi diritto, che non esiste. “Alcuni alloggi comunali non sono mai neppure stati accatastati – prosegue il responsabile Uniat Uil – e con la precedente amministrazione comunale avevamo ottenuto che in bilancio fosse stanziata una cifra proprio per accatastare queste abitazioni. Una procedura che pero’ non e’ mai arrivata a termine e non sappiamo se la nuova amministrazione intenda fare qualcosa al riguardo. Addirittura i contratti di locazione di alcuni immobili non sono mai stati registrati. E’ una situazione, quella burocratica, che va davvero oltre la semplice confusione e non capiamo come in queste condizioni si possa pretendere legalita’ dagli inquilini”.
Un crollo improvviso ha trasformato il tranquillo pomeriggio del lunedì in Albis in un caos… Leggi tutto
L'inchiesta sulla tragedia della funivia del Faito entra nel vivo. Nei prossimi giorni i consulenti… Leggi tutto
Tragedia nel giorno di Pasqua in un agriturismo della provincia di Avellino, dove una donna… Leggi tutto
Napoli – Una Pasquetta da incubo per la città partenopea, paralizzata dal traffico e dall’assenza… Leggi tutto
Avellino - Un evento tanto singolare quanto inquietante si ripropone puntualmente nella storia dell'Avellino Calcio:… Leggi tutto
Madrid– "La corsa scudetto è completamente riaperta". Ne è convinto Fabio Capello, intervenuto da Madrid… Leggi tutto