<span class="m_8771602427501068634gmail-Apple-converted-space">A Napoli la due giorni dedicata al congresso internazionale “La popolazione transgender e gender nonconforming: i differenti contesti dell’intervento” organizzato da Paolo Valerio presso l’ex complesso monastico dei SS. Marcellino e Festo. Tra i relatori, il sindaco Luigi de Magistris, Jack Drescher e la psicologa Mariela Castro Espin, nipote di Fidel Castro, figlia dell’ex presidente cubano Raul, e presidente del Centro nacional de educacion sexual de Cuba (Cenesex). Oggi Mariela Castro è stata a Palazzo san Giacomo, accompagnata dall’Ambasciatore di Cuba in Italia José Carlos Rodriguez Ruiz, “incontrando in un lungo e cordiale colloquio il primo cittadino”. Mariela Castro, “che aveva visitato l’opera di Jorit a Taverna del Ferro, emozionandosi nel vedere il murales raffigurante il Che”, ha sottolineato a de Magistris come “Napoli sia riconosciuta universalmente come città storicamente simbolo dell’accoglienza per le persone trans gender” e si è detta “felice dell’incontro e del dono del crest della Città che il Sindaco ha voluto donare a lei e all’Ambasciatore Ruiz”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2018 - 18:47