Una donna di circa 60 anni e’ dispersa dalle 3 del mattino nelle campagne di Assemini, a circa 10 chilometri da Cagliari, devastate anche nella notte dal maltempo. Era a bordo di un’auto, assieme al marito e tre figlie, rimasta bloccata nella tarda serata di ieri dall’acqua che aveva invaso la strada nella localita’ Cortexandra, tra le statali 130 e 131. I cinque avevano abbandonato l’auto nel disperato tentativo di mettersi in salvo. Sono stati tutti recuperati non lontano dalla loro vettura, esclusa la donna che viene cercata con squadre a terra delle forze dell’ordine e di volontari con il supporto di un elicottero. Le condizioni in cui operano i soccorritori sono proibitive a causa della piogge abbondanti che non hanno smesso di cadere per l’intera notte. Peggiora la situazione in Sardegna, in paticolare nel Sud, dove e’ piovuto ininterrottamente tutta la notte, e proseguono i temporali cominciati due giorni fa. A Uta sono state evacuate 49 persone, sei delle quali accolte nelle strutture comunali. A San Vito, nel Sarrabus, l’acqua e il fango hanno invaso le vie del paese. I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere due disabili e raggiungere altre persone rimaste isolate nelle campagne. Il ponte di ferro, che collega il paese a Muravera, e’ stato chiuso, dopo che l’acqua ha superato i 4 metri. L’argine del fiume Uri, ha ceduto, mentre nella diga del Cixerri e’ stato raggiunto lo stato di preallerta, preludio di scarichi a valle di lieve entita’. Cagliari e’ stata sferzata da un forte vento, che si e’ unito alle piogge: fenomeni attesi e preannunciati dalla Protezione civile, ma che continuano a provocare danni e pesanti disagi alla popolazione. In diverse zone della citta’, dove oggi tutti gli uffici, le scuole, i parchi pubblici e i cimiteri resteranno chiusi per tutta la giornata, inclusa l’universita’ e il Consiglio regionale, le raffiche hanno abbattuto alcuni alberi. Migliora la situazione all’aeroporto di Cagliari Elmas, dopo una giornata di disagi. Fra i primi voli della mattina non risultano cancellazioni.Ma la situazione e’ piu’ difficile nell’hinterland. Ad Assemini nella notte le strade sono diventate fiumi e un rifugio per animali e’ rimasto isolato. Intanto, aumenta il numero di strade chiuse per dissesto: oltre alla 195 Sulcitana, interessata a due crolli, non sono percorribili la provinciale 4 Sestu-San Sperate e la Sestu-Assemini, la numero 1 nel comune di Assemini, a Capoterra la comunale che dalla rotatoria sulla statale 195 porta al centro abitato, a Castiadas la provinciale 20, la 125 Orientale sarda, interessata da allagamenti e smottamenti all’altezza di Costa Rei. Ieri una donna incinta, alla quale si sono rotte le acque a Capoterra, semi-isolata a causa dei crolli sulla 195, e’ stata scortata da una volante della polizia al Policlinico di Monserrato (Cagliari), dove poi ha partorito.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2018 - 07:21