Nel tardo pomeriggio di giovedì, 25 ottobre 2018, tutti i docenti ed il personale del Villaggio dei Ragazzi d Maddaloni sono stati convocati dal commissario straordinario dell’Ente maddalonese Felice De Luca per un tavolo straordinario. Il commissario ha messo al corrente a tutto il personale e le sigle sindacali della responsabilità di mandare, verso le 21.00, al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, un accordo di prossimità ex art. 8 dl. 148/2011 che prevede la decurtazione del 26% dello stipendio per poter rientrare nel bilancio annuale e salvare l’istituto. All’incontro ha partecipato l rappresentanti della Ugl Maddaloni Giuseppe Espugnato, Stefania Mottola e Rosa Scalzone, rappresentati UGL Scuola e il dott. Carmine Cafasso, consulente del lavoro aziendale della Fondazione. “Abbiamo preso atto della comunicazione” – ha detto Espugnato – “ma non abbiamo firmato alcunché. Ora dobbiamo confrontarci con le eccellenze, cosa che faremo lunedì prossimo per poi incontrare il commissario martedì 6 novembre alle ore 15 presso i locali dell’istituto e portare la nostra risposta dopo un’attenta valutazione. Faremo di tutto” – ha continuato il sindacalista – “per salvaguardare i posti di lavoro e soprattutto il futuro degli studenti. La Fondazione del Villaggio dei Ragazzi è il primo istituto in assoluto per lo studio delle materie aeronautiche, la domotica, l’istituto alberghiero e linguistico in tutta la provincia di Caserta e bisogna trovare una soluzione” ha concluso Espugnato. “Faremo di tutto per scongiurare la chiusura della Fondazione – ha affermato Eliana Troise, segretaria regionale UGL scuola Campania – occorre tutelare i docenti affinché l’istituto non chiuda e di conseguenza gli studenti che sono il nostro futuro. I docenti del Villaggio dei Ragazzi sono specializzati in materie aerotecniche, l’istituto è all’avanguardia in tutta la provincia di Caserta e i giovani che si iscrivono a quelle materie lo fanno perché sperano di trovare lavoro in questo settore su Maddaloni e Grazzanise. Gli studenti sono il nostro futuro, non possiamo accettare che i giovani vadano a studiare all’estero, ormai non vanno più neppure al nord, e che li vi trovino lavoro. Abbiamo un istituto che è l’eccellenza in Campania secondo solo alla Nunziatella e non lasceremo venga chiuso o si lasci abbandonato permettendo che 200 giovani non possano frequentare quelle materie e che restino senza un futuro. Ma la UGL non può farlo da sola – ha continuato la dinamica sindacalista – pertanto chiederemo un tavolo regionale al presidente dott. Vincenzo De Luca per scongiurare la chiusura dell’Ente e soprattutto, per trovare una soluzione politica. La UGL chiede il supporto delle istituzioni e si appella alla sensibilità della politica per trovare una soluzione immediata e definitiva che dia una risposta ad un territorio che vede sparire anche l’ultima speranza per il futuro” ha chiuso Troise.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2018 - 12:19