“Ancora una volta siamo costretti a sostituirci al Governo di questa regione per far valere le ragioni dei nostri cittadini. Giovedì scorso siamo intervenuti nella sede dell’American Laundry, dopo che i lavoratori in protesta sui tetti della sede di Melito avevano richiesto espressamente di parlare con il Gruppo regionale M5S. Da mesi non viene pagato il salario ai 341 dipendenti e sono già partite le procedure di licenziamento per 105 operatori. La protesta è terminata dopo che abbiamo ottenuto dall’azienda garanzie sul pagamento degli arretrati, sul ritiro delle procedure di licenziamento e l’anticipo delle prossime spettanze in attesa del decreto fiscale che consentirà una proroga dei contratti di solidarietà per ulteriori 12 mesi. Garanzie che sarebbero state affrontate questa mattina, su nostra richiesta, nella sede dell’assessorato al Lavoro. Ma la delegata regionale al Lavoro Palmeri ha di fatto trasformato la vertenza in un incontro politico, invitando le sole sigle sindacali negli uffici del consigliere regionale Pd Marciano. Incontro al quale le rappresentanze aziendali dei lavoratori si sono rifiutate di sedere”. Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
“Consapevoli che tocca al Movimento 5 Stelle un ruolo istituzionale e di responsabilità – sottolinea Saiello – abbiamo protocollato richiesta di audizione in Commissione Attività Produttive con il management di American Laundry, sindacati e rappresentanze di lavoratori. Il nostro intento è di sottoscrivere l’accordo preso con la dirigenza della società nelle ore calde della protesta e impegnare la Regione e il nostro Governo nazionale a mettere in campo iniziative tese al rilancio dell’azienda, così da garantire il reintegro di tutti i lavoratori anche prima della scadenza degli ammortizzatori sociali”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Ottobre 2018 - 21:10