NAPOLI. “Il commissario-governatore De Luca ritorni alla normalità dei rapporti istituzionali”. Lo dichiara, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, l’associazione dei laboratori di analisi cliniche accreditati e dei centri poliambulatori privati (con oltre 2.000 strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale di cui 700 solo in Campania), che poi così prosegue: “Federlab ha ripetutamente invitato, in ogni sede, al confronto la Regione ed ha contestato in modo articolato e documentato, la mancanza di programmazione del fabbisogno, il cronico sottodimensionamento dello stanziamento per le prestazioni ambulatoriali erogate dal sistema delle strutture accreditate ed il conseguente esaurimento delle prestazioni specialistiche negli ultimi mesi dell’anno”.
“Alle reiterate dichiarazioni del governatore di dover porre fine a questo intollerabile disservizio per i cittadini – aggiunge Lamberti – non è seguito alcun provvedimento che, aggiornando gli stanziamenti economici e la programmazione delle prestazioni occorrenti, permettesse l’erogazione delle prestazioni sanitarie per tutto l’anno solare. Il governatore è al tempo stesso anche commissario di governo chiamato, quindi ad agire in conformità con le indicazioni ministeriali. Questo stato di ambivalenza porta all’impotenza e induce De Luca ad assumere atteggiamenti irricevibili”. “Al comparto della specialistica – rilancia Lamberti – non è stato dato neanche un centesimo dei 55 milioni che il governatore dice di aver sborsato. I fatti sono opinioni testarde ed a nulla vale la narrazione demagogica del mondo della sanità privata. Pur nella diversità delle posizioni, il confronto tra istituzioni, anche aspro, è una delle esigenze fondamentali del rapporto tra i portatori di interessi diffusi, quali le associazioni di categoria, e gli organi politici e amministrativi. Il governatore paventa consumi eccessivi e fraudolenti ma il comparto privato è in regola è governato da logiche di efficienze e correttezza”. “Mobiliti chi crede, financo l’Esercito per i controlli, li aspettiamo. Controlli pure lo sperpero del danaro negli ambulatori pubblici pagati a pie’ di lista e non a tariffe. Completi l’accreditamento delle strutture ambulatoriali a gestione statale tuttora prive, nella maggior parte dei casi, di requisiti. Sarebbe ora di chiedere ai Nas di intervenire. Che ne dice De Luca?”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Ottobre 2018 - 15:05