Le misure cautelari sono state eseguite nei confronti di 16 indagati, uno solo dei quali era gia’ detenuto per altro. Due degli arrestati sono donne, 9 sono in carcere e a 4 il gip oplontino ha riconosciuto il beneficio dei domiciliari. L’indagine, condotta dai carabinieri della Stazione di Boscoreale, ha raccolto elementi di colpevolezza nei confronti degli arrestati per almeno 30 furti commessi tra maggio e agosto dello scorso anno, di giorno e di notte, in qualche caso anche mentre nelle abitazioni prese di mira erano presenti componenti del nucleo familiare che le abitava. In flagranza di reato sono stati anche arrestati due dei componenti della banda, intenti a rubare in provincia di Salerno, e tre loro complici, che inizialmente erano riusciti a fuggire, furono poi destinatari di provvedimenti restrittivi. La banda aveva tre locali deposito a Boscoreale in cui raccoglieva il bottino dei furti per poi rivenderlo alla rete di ricettatori messa in piedi dalle 46enne a capo dell’organizzazione; tra gli indagati anche chi ha effettuato interventi di riverniciatura e alterazione dei segni distintivi a mezzi agricoli e attrezzature agricole rubate, in modo che potessero essere rivenduti. Sequestrati anche veicoli utilizzati dai malviventi per commettere furti.
In soli quattro mesi, tra maggio e agosto dello scorso anno, i componenti della banda di ladri specializzati in furti negli appartamenti hanno messo a segno trenta colpi. Furti avvenuti sia di giorno sia di notte e anche alla presenza negli appartamenti presi di mira dei legittimi proprietari. E’ quando emerso dalle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata , che questa mattina hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emesse dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura nei confronti di 16 indagati (uno dei quali gia’ in carcere): i componenti dell’organizzazione sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione a al riciclaggio. Durante le indagini condotte dai militari dell’Arma era stato inoltre possibile procedere all’arresto in flagranza di due autori di furto in un’abitazione in provincia di Salerno e alla successiva individuazione di tre complici, che inizialmente erano riusciti a darsi alla fuga. Nel corso delle indagini e’ stato possibile ricostruire anche la rete di ricettazione dei beni proventi dai furti, scoprendo che la banda si avvaleva di tre depositi clandestini ubicati a Boscoreale. ”In tale ambito – fa sapere in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico – uno specifico segmento di indagine ha riguardato l’individuazione dei soggetti dediti al ricondizionamento, mediante rapidi interventi di riverniciatura e alterazione dei segni distintivi, di mezzi agricoli e macchine operatrici, per l’immediata re-immissione sul mercato illecito”. Nove delle quindici persone indagate sono state portate nel carcere napoletano di Poggioreale, due presso l’istituto femminile di Pozzuoli mentre altre quattro sono state poste agli arresti domiciliari. Durante l’operazione i carabinieri hanno anche sequestrato quattro auto utilizzate per commettere i furti.
CUSTODIA IN CARCERE:
1. FALANGA Mario, 46 anni, di Boscoreale, detenuto in carcere per altro;
2. CERVERO Giuseppe, 33 anni, di Boscoreale, agli arresti domiciliari;
3. PANARIELLO Aniello, 35 anni, di Boscoreale, agli arresti domiciliari;
4. COPPOLA Raffaele, 51 anni, di Boscoreale ;
5. CARBONE Carmine, 29 anni, di Boscoreale, agli arresti domiciliari;
6. D’ANGELO Antonio, 52 anni, di Boscoreale;
7. PADUANO Ferdinando, 50 anni, di Boscoreale;
8. MUTULIGA Nicolae Ilie, rumeno, 28 anni, di Torre Annunziata;
9. COSTANTINICA Sorin, rumeno, 36 anni, di San Giuseppe Vesuviano agli arresti domiciliari;
10. FUSCO Giovanna, 33 anni, di Boscoreale;
11. FALANGA Maddalena, 61 anni, di Boscoreale;
ARRESTI DOMICILIARI:
12. TRIFAN Gabriel, rumeno, 28 anni, di Boscoreale;
13. SORRENTINO Ciro, 44 anni, di Boscoreale;
14. CHIERCHIA Giuseppe, 42 anni, di Boscoreale;
15. FALANGA Bruno, 47 anni, di Modica, di fatto domiciliato in Poggiomarino.
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