La Juve Stabia è inarrestabile e firma la quarta vittoria su altrettante partite. La vittima questa volta è stata il Rende, battuto per 2-1 grazie a due prodezze di Carlini e Calò, nel mezzo la rete del pareggio di Acquaviva. Prima frazione di gioco equilibratissima tra le due compagini. Juve Stabia che inizialmente ha cercato di tenere il possesso di palla sfruttando la maggiore qualità in mezzo al campo con Calò e Carlini a dettare i ritmi. Ritmi sempre molto alti in tutti i 45 minuti di gioco rendendo così la gara piacevole e divertente. Dopo un attimo di pausa, arriva la rete del vantaggio stabiese: Vitiello verticalizza per Paponi che da attaccante esperto e navigato effettua una intelligentissima sponda per Carlini la cui conclusione è a dir poco spettacolare all’incrocio dei pali. Un gol di pregevolissima fattura, un vero e proprio gol alla “Del Piero”. La rete ha galvanizzato i padroni di casa e con il passare dei minuti hanno alzato ssempre di più il baricentro. Al 27esimo episodio dubbio in area del Rende: scambio ad altissima velocità tra Mezavilla e Canotto, quest’ultimo viene trattenuto vistosamente ma per l’arbitro non ci sono gli estremi del penalty. Dopo pochi minuti altra chance per le Vespe con il solito Canotto imbeccato splendidamente da Calò dopo uno schema da calcio di punizione, ma la conclusione dell’esterno è troppo debole.
Da questo momento in poi, il Rende ha preso campo e possesso della sfera effettuando un pressing importante su tutti i portatori di palla locali. E quasi a fine tempo arriva il pari calabrese: Paponi sbaglia clamorosamente un pallone molto semplice al limite dell’area avversaria scatenando un contropiede perfetto. Rossini fugge sull’out mancino e mette al centro un pallone per Vivacqua da spingere solo in rete.
Inizio di ripresa tutta di marca Rende. Due conclusioni nel giro di due minuti, prima di Acquaviva e poi di Laribi mettono alla prova i riflessi e la prontezza di Branduani. La risposta della Juve Stabia, però, non tarda ad arrivare con una bella punizione di Canotto uscita di pochissimo. La pressione del Rende si affievolisce ed è così la Juve Stabia ad avere ancora un’occasione d’oro non sfruttata da Allievi a pochi passi dalla porta difesa da Savelloni.
La Juve Stabia preme molto di più sull’accelleratore e in questo secondo tempo meriterebbe anche qualcosa in più visto il gioco e le occasioni prodotte, ma la resistenza del Rende resiste grazie ad una difesa comunque sempre molto ordinata e un centrocampo roccioso composto da Franco e Awua. Proprio quest’ultimo sfiora un gol che sarebbe stato il più classico dei gol dell’ex.
Solo e soltanto un gol spettacolare avrebbe potuto sbloccare questa contesa: il protagonista è Calò che al 37esimo della ripresa sigla un gol asssurdo, direttamente da calcio d’angolo, solo come i grandi calciatori sanno fare. Resistenza del Rende abbatutta nel miglior modo possibile trasformando il Romeo Menti in una bolgia clamorosa, dimostrando ancora una volta di essere un pubblico semplicemente di un’altra categoria. La reazione del Rende, con orgoglio ma con poca lucidità, c’è stata ma la difesa di mister Caserta è stato impeccabile.
JUVE STABIA(4-3-3): Branduani; Vitiello, Marzorati, Troest, Allievi(Aktaou 64′), Calò, Stallone(Mastalli 46′), Mezavilla(Vicente 64′), Carlini, Canotto, Paponi(El Ouazni 83′). A disposizione Venditti, Cotticelli, Schiavi, Ferrazzo, Vicente, El Ouazni, Castellano, Dumancic, Sinani, Aktaou, Mastalli, Lionetti. Allenatore Fabio Caserta
RENDE CALCIO(3-4-3): Savelloni, Germinio, Minelli, Calvanese(Crusco 88′), Viteritti, Franco, Awua, Blaze(Otranto 83′), Laaribi(Giannotti 57′), Rossini, Vivacqua. A disposizione Borsellini, Palermo, Maddaloni, Cipolla, Sanzone, Otranto, Di Giorno, Giannotti, Crusco. Allenatore Francesco Modesto
MARCATORI: Carlini 19′(JS), Acquaviva 37′(R), Calò(J) 85′
AMMONITI: Blaze(R), Awua(R), Canotto(JS), Mastalli(JS), Germinio(JS),
ESPULSI:
ANGOLI: 7-5
RECUPERO: /’pt-3’st
ARBITRO: Fabio Natilla; ASSISTENTI: De Palma-DiBenedetto
Antonio Carlino
Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2018 - 22:25