Sarà l’autopsia a chiarire le cause dell’improvvisa morte della ragazza di 24 anni anni di origini napoletane morta la notte scorsa a Guastalla in provincia di Reggio Emilia. A Saviano, suo paese natale e dove vive ancora gran parte della sua famiglia, si piange la morte di Annunziata Colurciello, che tutti chiamavano Nunzia. Una bellissima ragazza, solare, come il suo sorriso. Era residente in provincia di Novara, anche se si era da poco trasferita nel Mantovano dove lavorava come barista. La vicenda e’ ancora poco chiara e le circostanze del decesso restano un giallo da risolvere per la Procura di Reggio Emilia che sul caso ha aperto un’inchiesta. Il magistrato disporra’ l’autopsia per accertare le cause della morte della ragazza e soprattutto per capire se abbia ingerito qualcosa di letale. Secondo le prime ricostruzioni, dopo aver ballato in un locale, Nunzia – come la chiamavano tutti – stava tornando a casa con gli amici in auto. Gia’ prima avrebbe confidato loro di sentirsi poco bene, poi durante il tragitto le sue condizioni sarebbero peggiorate. La comitiva a quel punto si e’ fermata nell’abitazione di una conoscente per consentirle di dormire e per poi riportarla a casa la mattina successiva. Alle prime luci del giorno pero’, alle 5.30, Nunzia ha accusato un malore che si e’ rivelato fatale. Gli amici hanno lanciato l’allarme al 118, ma ogni tentativo di rianimarla e’ risultato vano. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Guastalla che ora hanno il compito di fare luce sull’accaduto e di raccogliere le testimonianze per ricostruire le cause della morte. I militari hanno anche prelevato i filmati delle telecamere del locale dove Nunzia aveva ballato con i suoi amici. E stanno interrogando i titolari e i dipendenti. Si sta cercando di capire se qualcuno abbia dato qualcosa di illegale alla ragazza che l’abbia poi portato alla morte.
Articolo pubblicato il giorno 21 Ottobre 2018 - 21:57