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Impianto di stoccaggio rifiuti pericoloso: sequestrato il capannone della Lea a Marcianise

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Marcianise. Stoccaggio illegale di rifiuti: sequestrato l’impianto della Lea srl. La Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, unitamente a personale dell’ARPAC di Caserta, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura, nei confronti della società che opera nel settore dello stoccaggio e del recupero di rifiuti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno consentito di accertare che l’impianto di stoccaggio ubicato nella zona ASI di Marcianise, effettuava una gestione di rifiuti al di fuori dei limiti stabiliti dalla Regione Campania e causando gravi danni all’ambiente circostante.
Il sopralluogo effettuato nello scorso mese di luglio dalla Polizia Municipale aveva, infatti, portato alla luce notevoli irregolarità nel management dell’impianto. All’interno erano stoccati rifiuti in quantità notevolmente superiori a quelle consentite e, ad aggravare ulteriormente la situazione, sono state individuate delle perdite di percolato, ovverosia il residuo dello smaltimento dei rifiuti umidi, che rischiavano di infiltrarsi all’interno del sottosuolo. Inoltre, ulteriori perdite di percolato sono state riscontrate durante alcuni trasporti da parte dei camion della società che sono stati intercettati e sequestrati.
Poiché la società non ha provveduto a eliminare le irregolarità riscontrate e a smaltire gli enormi cumuli di rifiuti presenti, quest’ufficio ha ottenuto il vincolo cautelare all’intero capannone, con conseguente blocco dell’attività.
Il provvedimento di sequestro si è reso necessario poiché la situazione attuale dell’impianto risulta essere di estremo pericolo atteso che il materiale accumulato all’interno del sito, non adeguatamente differenziato e smaltito, sarebbe potuto risultare altamente nocivo per l’atmosfera, per le falde acquifere e, di conseguenza, per la salute dei cittadini.


Articolo pubblicato il giorno 12 Ottobre 2018 - 12:30

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