“Nessun condono edilizio ad hoc per Ischia. A meno che un provvedimento piu’ leggero sia esteso anche alle regioni del Centro Italia colpite dal sisma. E stop alla tariffa unica del Rca auto da Nord a Sud, se non ci saranno strumenti per disincentivare le truffe. Lo dice il viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, in una intervista al Mattino. “Noi – spiega Rixi – siamo contrari a un condono generalizzato. Nel decreto Emergenze c’e’ sia la questione di chi ha presentato le pratiche per la sanatoria del 2003, che non sono state evase, sia un tema d’impatto ambientale sul quale non si puo’ derogare. Ma la questione e’ un’altra: nelle zone terremotate del Centro Italia ci sono ben altre regole. Perche’ devono valere li’ e non nell’isola di Ischia?”. “Una sanatoria – ribadisce – non e’ prevista in nessun accordo di governo. Detto questo, si puo’ discutere su qualcosa di buon senso. Innanzitutto concentrarlo nelle aree davvero colpite dal terremoto. Poi si puo’ venire incontro a chi ha presentato la pratica di condono in tempo e non se l’e’ mai vista esaminare. In questi casi si mandano i tecnici a fare i controlli per valutare l’abuso e, se parliamo di cose minime come aver aperto una finestra, e’ un conto, un altro se sono gli scempi paesaggistici”. “Se si concedono condizioni di vantaggio a Ischia – aggiunge -, vanno estese anche tutte le aree colpite dal sisma in Centro Italia”. “A questo punto – fa anche sapere Rixi dopo il condono fiscale – ci aspettiamo che vengono subito ritirati gli 81 emendamenti sul decreto sicurezza”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Ottobre 2018 - 09:26