Caserta. Il responsabile del dicastero dell’Ambiente presenta l’operazione di rimozione di 4.300 di tonnellate di pneumatici fuori uso abbandonati in un’area di Villa Literno.Ma sttolinea: “Non ha senso uno Stato di Polizia sull’ambiente ma oltre alla repressione è necessario fare una forte prevenzione. Per questo nel decreto sulle Terre dei Fuochi, parlo volutamente al plurale, inseriremo strumenti come il Daspo preventivo e norme che aumentino i controlli sulle fidejussioni che le aziende dei rifiuti presentano alle Regioni per essere autorizzate ad operare”. “Il sistema delle fidejussioni va rivisto”, ha proseguito il ministro in riferimento anche a quanto accaduto pochi giorni fa a Marcianise, piena Terra dei fuochi, dove un rogo probabilmente doloso si è verificato nell’azienda di rifiuti Lea srl, già sequestrata, con il sindaco di Marcianise Antonello Velardi che ha chiesto alla Regione di incassare la fideiussione presentata dalla società, senza però ricevere risposta.
“È necessario – ha concluso Costa – prevedere in modo preciso e puntuale, cosa che oggi manca, quelle che sono le diverse attività a rischio e i tipi di garanzia da presentare a tutela dei cittadini. Non si possono autorizzare attività in presenza di fideiussioni non attendibili o procurate addirittura all’estero, come spesso è accaduto. Le Regioni devono aumentare i controlli”.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2018 - 20:19