Salerno.Padre e figlio furono picchiati nel carcere di Fuorni la notte della vigilia di Natale dello scorso anno.
Ora vanno tutti a processo.Sono in dieci.
Le vittime sono il boss di Cava de Tirreni, Dante Zullo e il figlio Vincenzo.Tra gli aggressori invece, tutti detenuti salernitani e napoletani c’è anche il boss Vincenzo Mazzarella, e con lui anche Sergio Rainone, Raffaele Guida, Roberto Dell’Annunziata, Antonio De Vita, Vincenzo Santillo, Domenico Russo, Francesco Sessa.
Devono tutti rispondere di lesioni personali gravissime.Mentre i due Zullo, padre e figlio, sono accusati di falsa testimonianza perché nonostante avessero avuto la peggio negli scontri cercarono di sviare le indagini.
Il padre sostenne di aver avuto solo uno schiaffo mentre il figlio sostenne di essere caduto in cella.ma aveva il volto tumefatto, due costole fratturate e ferite in tutto il corpo e dovette stare per oltre due settimane in ospedale.
La rissa la notte tra il 24 e 25 dicembre scorso: Vincenzo Zullo ubriaco in cella cominciò ad andare in escandescenze.I suoi compagni di cella cerarono di calmarlo ma inutilmente e cominciò la rissa.
Lui riuscì a chiedere aiuto al padre che era detenuto al piano inferiore.Ma furono picchiati entrambi.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2018 - 08:26