Giudizio immediato per l’ex braccio destro di Antonio Iovine, Corrado De Luca, e per il vigile urbano Giuseppe Della Corte. E’ quanto disposto dal giudice per le indagini preliminari che ha, di fatto, avviato il processo a carico dei due accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso e violenza privata.
Le due posizioni, però, seguiranno iter giudiziari differenti. Della Corte, infatti, ha scelto di essere processato con rito abbreviato mentre De Luca procederà con rito ordinario con il dibattimento che dovrà essere fissato nei prossimi giorni dal gip.
Nei giorni scorsi, intanto, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal vigile urbano che aveva impugnato l’ordinanza del tribunale del Riesame che aveva confermato il provvedimento cautelare spiccato a suo carico dai giudici napoletani. Per la Suprema Corte “i giudici di merito hanno dato adeguato conto degli elementi emersi nel corso delle indagini posti a fondamento della decisione, anche con riferimento alla consapevolezza del ricorrente circa l’intervento del De Luca in suo favore”. I due sono difesi dagli avvocati Raffaele Mascia e Carlo De Stavola.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 17 Ottobre 2018 - 08:02