Roma. Giudici corrotti e processi aggiustati al Tribunale civile di Torre Annunziata: i primi indagati escono dal carcere. Il giudice per le indagini preliminari, Danise, del tribunale di Nocera Inferiore che ha riemesso l’ordinanza a carico di Antonio Iannello e dei suoi coindagati ha scarcerato il consulente tecnico di Castellammare Marco Vollono, difeso dall’avvocato Gennaro Somma e Dario Luzzetti. Ha concesso gli arresti domiciliari invece ad Enrico Tramontano Guerritore e il gragnanese Francesco Afeltra. I 4 erano stati arrestati il 27 settembre scorso dal Gip del Tribunale di Roma nell’ambito dell’inchiesta su un giro di corruzione tra i giudici di pace di Torre Annunziata. Il tribunale del Riesame di Roma, accogliendo una richiesta dei difensori dei 27 indagati, aveva trasferito l’inchiesta alla Procura di Nocera Inferiore con la riemmissione dell’ordinanza di custodia cautelare. L’inchiesta, curata dalla Guardia di Finanza di Torre Annunziata, ha permesso di scoprire un giro di corruzione che vede tra i protagonisti il giudice di pace Antonio Iannello (avvocato di Scafati), che – in cambio di danaro – affidava incarichi a Ctu compiacenti e aggiustava processi per sinistri stradali. Quelle di oggi sono le prime scarcerazioni nell’ambito dell’inchiesta. Nei prossimi giorni ne potrebbero seguire altre.
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