“Buongiorno sono George, sono il marito di Amal Clooney”. Si e’ presentato cosi’, sabato sera a Los Angeles, sul palco del premio ‘Variety Power of Women 2018′ la star di Hollywood George Clooney. Nessun prologo di discorso sarebbe stato piu’ opportuno: non solo perche’ l’attore sa bene che ormai la popolarita’ della moglie, nota avvocato per i diritti umani, puo’ competere con la sua, ma anche perche’ la platea era di quelle sensibili al tema della parita’ di genere. Clooney partecipava al premio che ogni anno la nota rivista di spettacolo americana, Variety, conferisce alle donne che hanno avuto piu’ impatto sulla societa’ con le proprie attivita’ filantropiche. L’attore e’ stato scelto per premiare l’attivista e portavoce della riforma per il controllo delle armi, la 18enne Emma Gonzalez, sopravvissuta al massacro di San Valentino al liceo Marjorie Stoneman Douglas di Parkland in Florida, dove a febbraio scorso sono morte 17 persone. Come riporta il Daily Mail, Amal non era presente all’evento, perche’ impegnata alla Pennsylvania Conference for Women; per questo motivo, inoltre, i coniugi Clooney non hanno potuto partecipare al Royal Wedding di Eugenia di York e Jack Brooksbank. Clooney, da sempre impegnato nel sociale, si e’ poi lanciato in un discorso accorato sul concetto e l’uso della paura oggi in America. “Viviamo in un tempo in cui si commercia paura – ha denunciato – paura dei musulmani, dei migranti, delle minoranze, delle donne forti”. “E per il fatto che al nostro governo serva che noi siamo spaventati, la domanda e’: ci faremo veramente spaventare da tutte le cose che in realta’ rendono l’America grande?”, ha continuato l’attore. “Se la risposta e’ si’, allora dovremo risponderne alla storia, perche’ queste sono le idee che ci definiranno per generazioni”, ha avvertito, attaccando senza mezzi termini l’amministrazione Trump, senza apertamente nominare il presidente Usa. “Quando dici a un’intera razza di persone che non li ritieni inferiori, non puoi rimanere sorpreso quando questi mettono in discussione i tuoi valori”, ha spiegato Clooney prima di premiare la giovane attivista Gonzales per l’iniziativa March for Our Lives, la manifestazione studentesca che il 24 marzo 2018 ha riunito circa un milione di persone a Washington e in altre citta’ statunitensi per dire no alle armi.
Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2018 - 20:07