Il tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta, commenta con entusiasmo la quarta vittoria della sua squadra:” È stata una partita tosta, ma lo sapevamo, faccio i complimenti sia alla squadra che all’allenatore. Complimenti anche alla mia squadra. Sono felicissimo della prestazione di Stallone, avevamo difficoltà sugli esterni, ho scelto di adattare lui perché mi sembrava più opportuno rispetto a Sinani, Carlini invece mi serviva in mezzo al campo. Stallone può fare una buona carriera, dedico a lui la vittoria. Il suo cambio è stata solo una scelta tattica, nessuna bocciatura. Rifarei mille volte la scelta di schierare Stallone dall’inizio. La Juve Stabia non può fare 95 minuti tutti nella metà campo avversaria. Ci saranno i momenti di difficoltà, arriveranno le sconfitte, spero poche, ma noi dobbiamo essere bravi a reagire in quei momenti, in quei momenti abbiamo bisogno anche del nostro pubblico. Avere alternative in tutti i ruoli serve, il Rende è una squadra molto giovane, è la squadra che mi è piaciuta più di tutte quelle affrontate finora, abbiamo battuto una squadra forte che può fare un grande campionato. Noi sugli esterni eravamo pochi anche numericamente, potevo anche cambiare modulo, ma preferisco non farlo perché la squadra si è abituata a questa formazione. Se non buttiamo dentro i giovani non sappiamo come reagiscono. Aktou non ha ancora il ritmo partita, non è ancora al 100 per cento. Penseremo da lunedì alla Casertana, tanti giocatori non giocheranno perché gli impegni sono troppo ravvicinati. Altre squadre sono costruite per vincere, noi dobbiamo fare un buon campionato. I due goal nostri sono stati bellissimi, tutta la partita è stata bellissima, i tifosi si sono divertiti. Nei momenti difficili la grande squadra reagisce come ha fatto la Juve Stabia oggi. Ci sono anche delle cose che non mi soddisfano, ma me le tengo per me. Godiamoci questo momento felice. Sono molto orgoglioso di quello che sta facendo la squadra. Quando i giocatori sudano la maglia sono contento. La squadra ha avuto una grande reazione al momento negativo. Vogliamo essere una squadra rognosa, non dobbiamo mai abbassare la concentrazione”.
Ivano Cotticelli
Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2018 - 23:25