Primo Piano

Ex carabiniere a capo del clan che comandava in Basilicata: 25 arresti. TUTTI I NOMI

Condivid

In Basilicata la mafia esiste e opera in particolare nel Metapontino, dove ha creato un clima di “omerta’ e assoggettamento” che – neanche al verificarsi di gravi episodi estorsivi e di intimidazione – permette agli investigatori di ricevere dalle vittime elementi utili alle indagini. E’ quanto e’ emerso da un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza che stamani ha portato all’arresto di 25 persone (12 in carcere e 13 ai domiciliari) componenti di tre clan, uno dei quali caratterizzato da una “mafiosita’ emersa in tutta la sua evidenza”. Si tratta del clan “Schettino”, con base a Scanzano Jonico (Matera), capeggiato proprio da Gerardo Schettino, di 53 anni, un ex carabiniere finito agli arresti per la prima volta nel 2004 e da quel momento figura di spicco della criminalita’ della fascia jonica lucana. Il clan Schettino, l’unico riconosciuto dal gip di Potenza come un’associazione di stampo mafioso, dal 2012, quando si e’ rotta la collaborazione, si contende con il clan dei “Russo”, con base a Tursi in provincia di Matera nella stessa zona jonica, il controllo di estorsioni ai danni di imprenditori (per lo piu’ agricoli) e traffico di droga (soprattutto hascisc e cocaina). E’ da notare che i dissidi tra i due clan hanno portato a diversi tentativi di omicidio. Di spessore criminale inferiore, invece – hanno ricostruito gli investigatori di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza – gli appartenenti ai “Donadio”, operanti a Montalbano Jonico (Matera) e dediti solo al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, di cui si rifornivano anche dai piu’ “strutturati” Schettino e Russo. Le tre organizzazioni hanno trasformato il Metapontino, al confine con la Calabria da una parte e con la Puglia dall’altra, in una “realta’ criminale di eccezione pericolosita'”, con un “costante collegamento con i sodalizi operanti nelle regioni limitrofe”, in particolare con la ‘ndrangheta, che – secondo la Dda – “riconosce lo status mafioso” agli Schettino e ai Russo. Un elemento basato – hanno accertato le indagini – su vere e proprie cerimonie di affiliazione, disponibilita’ di armi da guerra, “repressione violenta dei dissidi interni” e “assistenza agli affiliati in difficolta’ o detenuti”. Intanto con l’operazione della notte scorsa – a cui hanno partecipato centinaia di uomini delle forze dell’ordine – “e’ stato inferto – ha evidenziato in conferenza stampa il Procuratore distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Curcio – un colpo importante: questa e’ una buona giornata per lo Stato che, in una terra non piu’ isola felice, ha dato quelle risposte che in precedenza non era riuscito a fornire ai cittadini”. Il riferimento e’ alle “tensioni” di alcuni anni fa tra la Dda potentina e la Procura materana, evidenziate anche in alcune relazioni annuali della Direzione nazionale antimafia: “Adesso pero’, finalmente, – ha concluso Curcio, a capo della Dda lucana da alcuni mesi – la collaborazione e’ delle migliori: questo e’ solo un punto di partenza”.

[riproduzione_riservata]
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2018 - 19:18
[fonte_combinata]
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Pontegnano piange Antonio D’Arcangelo morto investito sulla corsia di emergenza in autostrada

A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 21:24

L’ennesima provocazione di Musk : adesso flirta con AFD

Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:31

Origini della tradizione del presepe napoletano

Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:22

Il caso Angela Iannotta in diretta su Rai 1 a Storie Italiane

Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:15

Fontana di Trevi, ripristinato il flusso d’acqua nel monumento

La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:02

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, stufa cade in casa non sgomberata

Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:44